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Questo articolo è stato pubblicato il 01 febbraio 2013 alle ore 17:41.
L'ultima modifica è del 01 febbraio 2013 alle ore 15:56.

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Chiusura record per la borsa di Wall Street dove l'indice Dow Jones è balzato sopra quota 14mila punti, per la prima volta dal 2007, a quota 4.009,79, in rialzo dell'1,08%. L'ottimismo per la ripresa economica, aiutato dai dati dell'occupazione, ha portato un'ondata di acquisti tra gli investitori. L'indice Nasdaq ha chiuso a 3179,10 punti, in rialzo dell'1,18%. Da segnalare il record storico toccato dalle azioni di Google, che hanno toccato i 774,92 dollari, massimo valore mai registrato.

Disoccupazione Usa sale al 7,9%
Nel mese di gennaio sono stati creati negli Stati Uniti 157mila posti di lavoro, secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Lavoro. Il tasso di disoccupazione, è salito al 7,9% dal 7,8% del mese precedente. I dati sono inferiori alle attese, con gli economisti che avevano messo in conto un tasso di disoccupazione stabile al 7,8% e la creazione di almeno 166mila nuove buste paga. Ma il Dipartimento del Lavoro ha rielaborato e rivisto al rialzo i dati sull'intero 2012, anno in cui in media sono stati creati 181mila posti al mese, livello superiore a quello inizialmente indicato di 153mila posti. Sono inoltre stati rivisti i dati degli ultimi mesi: i posti di lavoro creati a dicembre sono stati 196mila e non 155 mila, quelli a novembre 247mila e non 161 mila. Alla fine, però, 12,3 milioni di americani non riescono a trovare lavoro.

andamento titoli

Focus Borse europee
Le Borse europee archiviano una giornata volatile (segui gli indici finanziari). Maglia nera per Madrid (-1,71%), penalizzata dall'introduzione del divieto di short selling. Segue Milano con il FTSE MIB che arretra dello 0,69%. Positive le altre Borse europee.

Bbva, la terza banca spagnola, ha annunciato un calo del 44,2% degli utili netti nel 2012 a 1,676 miliardi di euro, soprattutto a causa delle svalutazioni degli asset immobiliari. Il fatturato netto è cresciuto del 15% a 15,122 miliardi di euro, ma anche le riserve precauzionali sono salite a 9,5 miliardi di euro. Il titolo viaggia intorno alla parità.

Focus Piazza Affari
In evidenza Bpm, che chiude a +9,58%, dopo le indiscrezioni sul progetto di trasformazione in spa; la società afferma che la governance è oggetto di studio ma definisce "prematura" ogni ipotesi. Giù Banca Mps (-5,92%) dopo che S&P ha abbassato il rating. Ancora rialzo per St, sale Autogrill che ha confermato di avere avviato uno studio per la separazione delle attività duty free. In rialzo Ferragamo, dopo i dati preliminari sulle vendite diffusi ieri. Altra giornata nera per Saipem che arretra.

Spread
Spread BTp-Bund in rialzo. Il differenziale tra il titolo decennale tedesco e l'analogo titolo italiano chiude a 266 punti a un tasso del 4,33%. Ieri lo spread ha chiuso a 263 punti dopo aver sfiorato in giornata i 272 punti per le tensioni sui mercati.

Focus Autogrill
Guadagna Autogrill dopo che la società ha rivelato di avere allo studio la separazione delle attività di "travel retail" da quelle di "food & beverage". Il titolo balza del 4,48% a 9,94 euro sostenuto dalle prospettive che l'operazione, a detta degli analisti, potrebbe aprire.
Per Mediobanca, che ha messo sotto esame il rating neutrale e il target price del titolo, lo scorporo può portare alla luce del valore nascosto nel business di Autogrill. Anche Citi vede spazio per creare valore e arriva a ipotizzare la possibilità di quotazioni separate per i due rami della società, con prospettive anche in tema di fusioni e acquisizioni.

Focus Tokyo
Per la Borsa di Tokyo seduta in territorio positivo. L'euro spicca il volo sui mercati nipponici dove passa di mano a 1,3613 dollari, ripiegando dai massimi degli ultimi 14 mesi (a 1,3624), e a 125,64 yen, al livello più alto da maggio 2010. Il biglietto verde, in scia ai dati economici positivi diffusi ieri negli Usa, sale a 92,20 yen, per la prima volta oltre quota 92 dal 14 giugno 2010.

Pmi Eurolandia in rialzo
Nell'Eurozona l'indice dei responsabili degli acquisti (pmi) del settore manifatturiero è salito a 47,9 punti in gennaio dai 46,1 di dicembre. Il dato è migliore delle attese degli analisti, che avevano stimato un incremento limitato a quota 47,5 punti. Tra i singoli paesi, in Italia l'indice è salito a 47,8 da 46,7 (47,5 la previsione), in Francia è sceso a 42,9 da 44,6 (42,9), in Germania è aumentato a 49,8 da 46 (48,8) e in svezia a 49,2 da 44,6 (46,2).

Disoccupazione Itaila al top dal 1999
Disoccupazione ancora ai massimi livelli in Italia. A dicembre, secondo i dati provvisori diffusi dall'Istat, il tasso di disoccupazione si è attestato all'11,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre e di 1,8 punti nei dodici mesi. Come a novembre, si tratta del livello più alto registrato dal gennaio 2004, inizio delle serie storiche mensili. Se si considerano i dati trimestrali è il dato più alto dal primo trimestre del 1999.

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