Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2010 alle ore 19:42.
MAURO CARBONE, AUTORE DI "ESSERE MORTI INSIEME"
«Ero stato invitato a un convegno negli Stati Uniti, come unico europeo, il 20 settembre di quell'anno. Pochi giorni prima ci fu quell'evento tragico che sconvolse il mondo. Amici e colleghi mi consigliarono di non partire. Decisi di farlo per non cadere nella provocazione di quell'atto terroristico: la separazione, la paura, l'arroccamento.
Partii da Milano con il primo aereo dopo l'interruzione dei voli. Dall'aeroporto di New York si vedeva ancora il fumo in cielo verso Manatthan. Poi andai in stazione. C'era un muro pieno di foto dei dispersi con i manifesti dei familiari. Raccontavano particolari anche molto privati. Non si poteva che rimanere catturati e feriti. Ogni immagine raccontava una storia nella quale mi sono identificato. Fu un coinvolgimento assoluto. Tanto da spingermi, dopo ben quattro anni, metabolizzata questa esperienza fortissima, a scriverne un libro. (Testo raccolto da Luca Salvioli)
Leggi la prossima testimonianza
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.
Analisi
- Ecco come e perché Obama ha continuato le guerre al terrorismo iniziate da Bush
- Una risposta vincente alla cultura dell'odio
- Quelle vite cambiate per sempre
- Lo sceicco che diede fuoco alla miccia della crisi finanziaria
- Si ricorda l'11/9 e si riparla dell'"errore" Iraq. Ma se fu un errore, fu condiviso da molti
Ricordare Ground Zero
- Dieci anni dopo l'11 settembre l'America salvata da ragazzini nei film Usa alla mostra di Venezia
- Su Radio 24 le voci dell'11 settembre
- Gli eventi lungo tutto lo Stivale per ricordare l'11 settembre
- Tv e Web stravolgono i palinsesti per la ricorrenza
- Il Boss, Sir Macca e Jacko «United». L'infinito 11 settembre dei tributi musicali