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Questo articolo è stato pubblicato il 16 maggio 2011 alle ore 08:13.
Articoli
I precedenti poco rassicuranti del presidente del Fmi
Da anni girano in Francia accuse, nemmeno tanto velate, di tentativi di seduzione a dir poco brutali, mesi a tacere con fatica. Tra le vittime, soprattutto giornaliste
Il direttore del Fondo monetario Dominique Strauss-Kahn arrestato per molestie sessuali dalla polizia di New York
L'uomo avrebbe cercato di costringere a un rapporto sessuale una cameriera in un albergo a Times Square. È stato fermato su un volo Air France mentre cercava di ripartire per Parigi. Un terremoto che rischia di compromettere le sue ambizioni per la lotta alle presidenziali francesi l'anno prossimo. Oggi comparirà in tribunale ma si dichiarerà innocente. In serata riunione d'emergenza dell'Fmi.
Francia sotto shock. Il Governo: «Innocente fino a prova contraria»
dal nostro corrispondente Marco Moussanet
Francia sotto shock per l'arresto di Dsk, come da queste parti viene abitualmente chiamato Dominique Strauss-Kahn. A sinistra le reazioni sono quelle di un pugile suonato. A destra si parla di "umiliazione per il Paese". Il Governo, per bocca del suo portavoce François Baroin, invita alla prudenza e al rispetto della presunzione di ...
Fmi, un vuoto pericoloso nell'ora decisiva dei salvataggi
Le prime, pesanti ripercussioni dell'arresto di Dominique Strauss-Kahn a New York per molestie sessuali si faranno sentire sulla guida del Fondo monetario e sugli sforzi per tenere a galla diverse economie europee, oltre che che sulla scena politica francese, dove l'esponente socialista era considerato un possibile vincitore delle ...
Fmi, anche il vice di DSK aveva già annunciato l'addio
L'arresto di DSK, come viene affettuosamente chiamato in Francia il vecchio leone del partito socialista Dominique Strauss-Kahn, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, ex ministro delle Finanze in numerosi governi di gauche, ed economista di prima grandezza, lascia praticamente senza vertici l'istituzione internazionale ...
Il web diviso fra cospirazionisti e forcaioli
Nei blog e nei commenti ai giornali si accende il dibattito: «Fatto inverosimile», «colpa di Wall Street» o «di Sarkozy». Ma molti ribattono: «In galera!».
