Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 novembre 2011 alle ore 15:04.
L'ultima modifica è del 13 novembre 2011 alle ore 09:44.

My24

Le consultazioni minuto per minuto. La domenica della politica è iniziata con l'arrivo al Quirinale del presidente del Senato, Renato Schifani, che ha dato il via alle consultazioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a seguito delle dimissioni rassegnate ieri sera dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

L'obiettivo è quello di incaricare il nuovo governo entro lunedì. Dunque l'agenda della giornata è molto fitta: i colloqui, che stanno rispettando la tabella di marcia, termineranno alle 18, con una pausa prevista solo fra l'incontro delle 13 con il Terzo Polo e quello delle 16.30 con il Pd.

Gli ultimi rappresentanti a essere accolti al Colle saranno quelli del Pdl, il partito dell'ex premier, alle 17.15. Nel corso della giornata, come da prassi, saranno consultati inoltre i presidenti Emeriti della Repubblica, Senatori Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi. Ecco la cronaca della mattinata, con i commenti dei maggiori leader politici.


Ore 15,07 Alfano: Berlusconi resterà leader dei moderati
Silvio Berlusconi «è il leader del primo partito italiano, del più grosso gruppo parlamentare e della sesta potenza mondiale e si se candidasse attirerebbe milioni di voti. Che deve fare? Andare ai giardinetti?». Loafferma il segretario del Pdl, Angelino Alfano, intervenendo alla trasmissione "In mezz'ora", a proposito del futuro dell'ex premier. «Farà il leader del Pdl e io credo che si candidi ad organizzare la più grande area dei moderati del nostro Paese», spiega Alfano.

Ore 15,04. Putin e Merkel chiamano Berlusconi, nel pomeriggio la telefonata di Obama
Il presidente del Consiglio dimissionario Silvio Berlusconi ha parlato telefonicamente, questa mattina, con il cancelliere tedesco Angela Merkel e con Vladimir Putin. Nel pomeriggio, inoltre, è prevista la telefonata con il presidente Usa Barack Obama. A riferirlo ai giornalisti sono stati i giovani appartenenti ad una delegazione del Pdl, che, partita nella notte da Bolzano, è arrivata questa mattina a Roma guidata dal parlamentare Micaela Biancofiore «per esprimere solidarietà e vicinanza al premier».

Ore 15,00. Alfano: sì a Monti solo dopo programma e squadra
Il Pdl dirà sì al governo Monti solo dopo aver valutato il programma e la composizione della squadra. Lo ribadisce il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che nel pomeriggio guiderà la delegazione del partito alle consultazioni con il Capo dello Stato. «Ok al conferimento dell'incarico - dice Alfano a "In mezz'ora" - poi ci vedremo con Monti e vediamo che tipo di governo vuole fare e su quale programma, poi se ci va bene diremo di sì o se non ci va bene diremo no. Manterremo ferma la nostra posizione - conclude - sul sì all'incarico ma solo dopo aver visto il programma, la composizione e i tempi».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi