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Questo articolo è stato pubblicato il 04 dicembre 2011 alle ore 22:47.
L'ultima modifica è del 04 dicembre 2011 alle ore 15:59.
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transazioni elettroniche».
Ore 22,02. Monti: dobbiamo fare le cose non per l'Europa, ma per noi e i nostri figli
«Non mi sentirete mai dire che dobbiamo fare le cose perché ce lo chiede l'Europa. Le dobbiamo fare per noi e per i nostri figli». Lo ha detto il premier Mario Monti in conferenza stampa.
Ore 22,01. Monti: da Napolitano incredibile fiducia
«Il capo dello Stato mi ha dimostrato un increbile fiducia». Lo ha affermato Mario Monti, durante la conferenza stampa al termine del Cdm che ha dato il via libera alla manovra.
Ore 22,00. Monti: io in campo? Se vincerò partita ne avrò abbastanza
«Il capo dello Stato mi ha dimostrato un increbile fiducia, ma se porterò a termine questo compito ne avrò decisamente abbastanza...». Lo afferma Mario Monti sulla possibilità di una 'carriera politicà al termine del suo
mandato di premier.
Ore 21,55. Monti: negozieremo molto sul lavoro, meno su altro
Mario Monti assicura il massimo del negoziato «con le parti sociali quando si affronterà il tema del mercato del lavoro e del welfare, ma su altre materie auspica un processo decisionale più rapido e con meno passaggi Non ho niente contro il concetto di "patto sociale", che può avere avuto un ruolo positivo in alcuni momenti come ai tempi ci Carlo Azeglio Ciampi. Ma sono convinto che ci sia una gamma di materie: da quella a più intenso fabbisogno di negoziato e consultazioni che è quella del lavoro, a quelle materie che in passato venivano comunque passate al vaglio delle concertazioni con lesione del Parlamento».
Ore 21,54. Monti: no a condoni per lotta all'evasione
«Una misura di lotta all'evasione è una non misura: i non condoni». Lo ribadisce il presidente del Consiglio Mario Monti.
Ore 21,53. Monti: non credo decisioni sempre bisogno di consultazione
«La consultazione che mi sta più simpatica è quella erga omnes». Lo ha detto il premier, Mario Monti, in conferenza stampa, ribadendo: «non c'è stato tempo di fare concertazione a tutto tondo ma un pochino la abbiamo fatta».
Ore 21,50. Monti: eliminati doppi stipendi pubblici ministri
«I soggetti chiamati all'ufficio della presidenza del consiglio, di ministro e sottosegretario per tutta la durata dell'incarico cessano da qualunque altro trattamento retributivo gravante sul bilancio dello stato». Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Monti leggendo la nuova norma introdotta in manovra.
Ore 21,48. Monti: mio stipendio Stato, è ente meritevole
Il premier Mario Monti destinerà lo stipendio al quale rinuncia nel suo doppio ruolo da presidente del Consiglio e ministro dell'Economia allo Stato che è l'ente «più meritevole». «Mi sembrava anche bella l'idea di percepirlo e devolverlo a uno dei tanti enti meritevoli ma siccome in questo momento l'ente meritevole è lo stato mi sembra bello devolverlo in quelle casse», ha spiegato Monti, aggiungendo che la sua «è una decisione personale che non intendo estendere agli altri ministri. Ho chiesto ai ministri - ha chiarito - dichiarazioni patrimoniali nel modo più trasparente possibile. Non chiedo che nessuno segua il mio comportamento».
Ore 21,44. Monti: fiducia sulla manovra? Non escludo alcuna ipotesi
«Per ora abbiamo riflettuto sul provvedimento, meno sull'iter parlamentare. Domani mi recherò alla Camera e al Senato per presentare il provvedimento. Non escludo nè confermo nessuna ipotesi. Mi rimetto nelle mani dei presidenti delle Camere». Lo ha detto Mario Monti, parlando del percorso della manovra e della possibilità di una blindatura
del provvedimento in Parlamento.
Ore 21,39. Monti: vita governo non finisce qui, andiamo avanti
«Anche se il nostro governo è per definizione con durata limitata nel tempo non è detto che sia finita qui la vita del nostro governo». Lo ha sottolineato il premier, Mario Monti, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm. «La capacità di assorbimento sia conoscitivo che psicologico da parte degli italiani e degli osservatori ci avrebbe sconsigliato di fare di più di quello che abbiamo fatto oggi ma siamo determinati ad andare oltre».
Ore 21,37. Monti: cammino stretto, spero in senso responsabilità partiti
«Sento il bisogno di dire che noi siamo grati alle forze sociali, alle regioni e soprattutto alle forze politiche. Ci troviamo in una situazione molto particolare. Abbiamo l'appoggio dei partiti ma anche delle geometrie complesse: alcune forze politiche chiedono continuità, altre discontinuità. Questa situazione non è però imbarazzante: abbiamo preso idee buone nell'una e nell'altra parte e, anzi, bisogna includere anche le terze parti». Lo ha detto Mario Monti in conferenza stampa.
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