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Questo articolo è stato pubblicato il 05 dicembre 2011 alle ore 15:10.

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Ben cosciente del fatto che la sua missione è di una "difficoltà estrema", Monti ha presentato un piano di rigore di bilancio di 20 miliardi di euro netti, scrive il quotidiano francese. Un piano "che si basa per il 70% sull'inasprimento della fiscalità e che ha suscitato le vivaci reazioni di tre confederazioni sindacali, delle collettività locali e di parecchi responsabili politici". "Solo la Confindustria l'ha approvato", sottolinea Les Echos.
Il piano si articola in tre parti, bilancio, previdenza e crescita. Misure per rendere più dinamico il mercato del lavoro "seguiranno".

Sulla homepage di Le Figaro, "Monti impone un piano di rigore da 24 miliardi" e "Una ministra italiana si scioglie in lacrime". Elsa Fornero è "scoppiata in singhiozzi" mentre annunciava i sacrifici per i pensionati. I risparmi si aggiungono ai 54,26 miliardi già decisi.

La corrispondenza di Richard Heuzé comincia dalle parole pronunciare da Monti davanti alla quarantina di delegazioni politiche e sindacali consultate: "Siamo davanti a un'alternativa cruciale: o misure d'austerità oggi o fallimento dello Stato italiano domani, con il rischio di essere accusati d'infamia per avere distrutto l'euro".
Il presidente del Consiglio voleva rivelare il piano prima della riapertura dei mercati "nella speranza di frenare la discesa agli inferi dei tassi italiani sul debito pubblico".

Il piano comporta "un ampio ventaglio di misure" che toccano tutti i settori, dal fisco alle pensioni passando dalle vendite di beni pubblici. Sono invece rinviate a più tardi – osserva Le Figaro - molte riforme strutturali "delicate", come la revisione costituzionale che ridurrebbe il numero dei parlamentari e delle regioni, la riduzione del costo della politica e la modifica "molto attesa" di un codice del lavoro "estremamente rigido".
Il governo "cerca prima di tutto di mobilitare risorse finanziarie facilmente reperibili per rendere il suo piano d'azione immediatamente credibile", spiega Heuzé.

Un lancio Afp ripreso da Le Figaro racconta a parte che l'annuncio di un piano di rigore "draconiano" ha provocato le lacrime del ministro Fornero mentre annunciava sacrifici per i pensionati. "E' proprio il termine ‘sacrifici' che le è rimasto in gola".
Il capo del governo ha allora preso la parola sottolineando "con una leggera punta d'ironia" quanto il ministro abbia "trasmesso con efficacia la nozione di sacrifici". La scena si può rivedere in un video online.

L'Italia "accelera il passo" e "adotta un piano anti-crisi", titola il Nouvel Observateur, riprendendo l'Afp che parla di una cura dal "rigore draconiano".
Le nuove misure di rigore "devono permettere all'Italia di arrivare al pareggio di bilancio nel 2013, poiché i piani d'austerità da 60 miliardi adottati finora non basteranno a raggiungere l'obiettivo, mentre l'Italia rischia di entrare in recessione".

Sotto l'occhiello "Europa convulsa", El Pais annuncia che "l'Italia dà luce al primo grande aggiustamento economico dell'era Monti. Il primo ministro eleva l'età del pensionamento e dichiara guerra all'evasione fiscale. Ma la foto sulla homepage è quella di Elsa Fornero in lacrime.

"L'Italia ha aperto la porta al sacrificio" esordisce la corrispondenza di Pablo Ordaz. Il governo Monti ha approvato "una serie di dure misure d'aggiustamento che, nella parte più dolorosa, toccheranno i diritti acquisisti dei pensionati". Misure tanto dolorose che nell'annunciarle la Fornero ha riconosciuto un "dolore psicologico" che l'ha spinta a rompere in un pianto. l

La filosofia dell'aggiustamento – osserva El Pais - si riassume in una frase del primo ministro: "Nessuno deve sentirsi soddisfatto". Ma qualcuno si dichiara "più insoddisfatto di altri": mentre i principali partiti sono disposti ad appoggiare le misure "col naso tappato", i sindacati si sono dichiarati contro. "Dal bunga bunga al governo umano" commenta nel suo blog su El Pais, Ramon Lobo.

Il blog segnala che secondo Joe Wiesental di Business Insider l'Italia "ha fatto i suoi compiti". Il governo Monti ha approvato una manovra tanto radicale e dura che la ministra del Lavoro è scoppiata a piangere. "E' un avanzamento etico: si è passati da un governo bunga bunga a un governo umano". Il piano Monti per salvare l'Italia conta sull'appoggio di tutta la stampa, compresa L'Unità che ha titolato il suo editoriale "Più equità, più crescita".

"Pensioni e imposte, perni principali del pacchetto di riforme di Mario Monti": questo è il titolo sulla copertina online di El Mundo, con a corredo la foto della Fornero. "L'aumento degli anni di contributi e un possibile aumento dell'Iva di due punti percentuali tra le misure più controverse. La ministra non può trattenere le lacrime quando spiega gli aggiustamenti".

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