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Questo articolo è stato pubblicato il 22 dicembre 2011 alle ore 15:25.
L'ultima modifica è del 22 dicembre 2011 alle ore 11:42.

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Monti: affrontiamo la crisi a testa altaMonti: affrontiamo la crisi a testa alta

Ore 13,50. Lega in aula grida: libertà, libertà
«Libertà! Libertà!»: è con questo coro, scandito con forza dai senatori leghisti, che gli esponenti del Carroccio accompagnano il finale dell'intervento in Aula di Palazzo Madama del loro capogruppo Federico Bricolo. Un intervento definito dal centrosinistra «decisamente provocatorio», che ha creato momenti di tensione nell'emiciclo del Senato.

Ore 13,45. Bricolo: non avete salvato Italia, ma prolungato agonia
«La Lega Nord voterà contro questa manovra che è una vera e propria rapina contro le famiglie, i lavoratori e i pensionati e non risana i conti dello Stato». Lo dice il capogruppo della Lega al Senato, Federico Bricolo, nell'annunciare il "no" del Carroccio alla fiducia. «Non avete salvato l'Italia ma ne avete prolungato solo l'agonia». Francamente «da tecnici e professori tutti si aspettavano idee nuove. Alla fine avete solo tassato tutto e tutti. Colpirete disoccupati e cassaintegrati e questa e una vergogna».

Ore 13,40. D'Alia: sì Terzo polo per salvare Italia da bancarotta
«L'Udc e il Terzo polo voteranno a favore della manovra e della fiducia, che lei opportunamente ha posto, per salvare il paese dalla bancarotta. Certo è una manovra dolorosa che però apre la strada a una nuova stagione di crescita». Lo dice il capogruppo Udc Giampiero D'Alia, in dichiarazione di voto sulla fiducia. Poi ricorda che «chi ci ha messo nei guai» ancora «pontifica in maniera fraudolenta e volgare».

Ore 13,30. Baldassarri (Fli-Api): sì fiducia, poi riforme
«Il Terzo polo voterà convintamente la fiducia al governo e alla manovra». Lo ha detto Mario Baldassarri in Senato a nome del gruppo Fli-Api. Baldassarri ha definito la manovra «un atto dovuto», senza il quale «ci dobbiamo domandare oggi qui su cosa ci saremmo dovuti confrontare». Baldassarri ha quindi esortato il governo a mettersi rapidamente al lavoro, dopo Natale, a quattro grandi riforme strutturali, dopo quella sulle pensioni.

Ore 13,25. Belisario (Idv): manovra iniqua, voteremo no
L'Idv conferma il suo "no" alla manovra del Governo «iniqua e depressiva» e, di conseguenza, voterà "no" anche alla fiducia. A ribadirlo è il capogruppo dipietrista al Senato, Felice Belisario che spiega: «Noi vogliamo che i sacrifici li facciano davvero tutti, mi auguro che il comportamento del Governo ci possa consentire di migliorare i provvedimenti e magari, perché no, anche votarli, ma con la consapevolezza che guardano al bene di tutti».

Ore 13,20. Viespoli (Cn): sì fiducia manovra contro rischio divisioni
Coesione Nazionale voterà la fiducia posta dal governo sulla manovra. Ad annunciarlo in aula al Senato è il capogruppo, Pasquale Viespoli, che spiega: «Noi voteremo la fiducia perchè siamo consapevoli che in questo scenario inedito» si è di fronte al rischio che «si vada alla rottura e alla divisione». Il voto favorevole, quindi, è per garantire «l'unità e la coesione».

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