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Questo articolo è stato pubblicato il 22 dicembre 2011 alle ore 15:25.
L'ultima modifica è del 22 dicembre 2011 alle ore 11:42.

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Monti: affrontiamo la crisi a testa altaMonti: affrontiamo la crisi a testa alta

Ore 12,58. Monti: appoggio partiti è più forte di quanto dicono
«Vorrei dire al Paese che l'appoggio al Governo» da parte dei partiti che lo sostengono in Parlamento «è molto più grande di quanto i partiti lascino intendere o dichiarino». Così il premier Mario Monti in aula al Senato.

Ore 12,57. Monti alla Lega: non collaborativi ma Governo pensa a tutti
«Mi dispiace che gli elettori rappresentati da una piccola parte del Parlamento non abbiano la stessa possibilità di ascolto da parte del Governo perché chi li rappresenta non ha lo stesso atteggiamento collaborativo delle altre forze. Voglio assicurare che però il Governo ha ben presente le istanze di quella parte di territorio al di là della scarsa cooperazione collaborativa» dei loro parlamentari. Con queste parole il premier Mario Monti ha "criticato" la mancata convergenza sulla manovra della Lega.

Ore 12,55. Monti: non ci sono ignote esigenze della popolazione
«Voglio rassicurare che le esigenze della popolazione italiana non ci sono ignote, sono ben tenute presenti anche al di lá della proposizione coooperativa di chi la rappresenta». Lo ha spiegato il premier Mario Monti, parlando al Senato.

Ore 12,53. Monti: mancato di rispetto al Parlamento? Vero il contrario
«Arrivando qui ho sentito parlare di mancanza di rispetto verso il Parlamento. Sappiamo tutti che è profondamente vero il contrario». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, durante il suo intervento nell'Aula del Senato, rivolgendosi alle critiche arrivate dalla Lega.

Ore 12,52. Monti: consultare partiti anche in anticipo
Il presidente del Consiglio Mario Monti accetta l'invito di Silvio Berlusconi per consultazioni «anche in anticipo» sui provvedimenti del Governo. In aula al Senato, Monti si dichiara disponibile a «consultare i partiti anche in
anticipo».

Ore 12,51. Monti: fase due è già in fase uno
«La fase due è già dentro la fase uno». A spiegarlo è stato il premier, Mario Monti, parlando all'aula del Senato, sottolineando che «la gestione dell'emergenza si poteva fare anche in modo molto più semplice».

Ore 12,50. Monti: manovra migliorata con contributo Parlamento
Grazie al contributo del Parlamento è stato possibile migliorare «l'impianto e i dettagli di questa gravosa operazione di politica economica». Lo ha affermato il presidente del Consiglio Mario Monti nel suo intervento al Senato.

Ore 12,50. Monti: pronti ad azioni coraggiose sulle liberalizzazioni
Il governo è pronto a intervenire con «azioni coraggiose» anche sul fronte delle liberalizzazioni. Lo ha detto il premier Mario Monti in sede di replica in Senato. Monti ha spiegato che nella manovra «sono stati posti i semi per lo sviluppo» e che il governo «è aperto a tutti i suggerimenti».

Ore 12,48. Monti: ringrazio partiti maggioranza che si sobbarcano onere
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ringrazia tutti i partiti, ma, in particolare, chi sostiene il Governo perchè «hanno rinunciato alla popolarità, sobbarcandosi un onere nell'interesse del Paese».

Ore 12,45. Monti: su riforma la voro maggiore dialogo con sindacato
Nelle riforme sul «mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali sarà necessario e possibile procedere con uno stile di rapporto con le parti sociali diverso da quello che abbiamo dovuto avere in questa prima fase. Perché il tema richiede per sua natura un maggiore dialogo con le parti sociali». Lo dice il premier Mario Monti in aula al Senato precisando che ci sarà «un'agenda strutturata di incontri tematici» con le parti sociali.

Ore 12,43. Monti: rituale e infondato dire che pagano i soliti noti
Le misure contenute nella manovra contro l'evasione fiscale rendono «rituale, ripetitivo e del tutto privo di fondamento lo slogan pagano i soliti noti». Lo dice il premier Mario Monti in aula al Senato.

Ore 12,41. Monti: senza risanamento sacrifici ancora maggiori
«I sacrifici» chiesti sono «significativi ma molto inferiori a quelli che avremmo dovuto sopportare senza questa azione di risanamento». Così il premier Mario Monti nell'aula del Senato.

Ore 12,40. Monti: essenziale che italiani sottoscrivano Bot e BTp
«Per superare la crisi dei debiti sovrani è essenziale che tutti guardino con fiducia ai nostri titoli. È essenziale che gli italiani sottoscrivano Bot e Btp le cui rendite sono oggi elevatissime. Occorre che abbiamo fiducia in noi stessi». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, in sede di replica in Senato.

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