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Questo articolo è stato pubblicato il 29 dicembre 2011 alle ore 15:00.
L'ultima modifica è del 29 dicembre 2011 alle ore 11:36.
Ore 14,09. Monti: Ue non può rinunciare a suo modello welfare, ma va riformato
«Il welfare è una conquista per l'Europa. È mia convinzione che l'Unione europea non debba rinunciare al suo modello di welfare» anche se è un sistema che «deve essere riformato». Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Monti nel corso della conferenza stampa di fine anno.
Ore 14,07. Monti cita Berlusconi: d'accordo sulla necessità di ottimismo
Parlando della manovra economica il premier Mario Monti cita Silvio Berlusconi parlando dell'ottimismo come fattore psicologico che può aiutare ad uscire dalla crisi: «Vorrei chiudere la mia risposta con un frase del mio predecessore che disse nella conferenza stampa di fine anno dell'anno scorso e che io guardai vedendola come una cosa lontana. Nella parte finale che, io condivido, Berlusconi disse che serviva un bagno di ottimismo perchè nella crisi il fattore psicologico è importantissimo ed invitò i giornali a non parlare solo delle cose negative. Io evito di fare inviti ai giornali, ma sono sicuro che lo sforzo che stiamo facendo è una cosa che può giustificare un moderato ottimismo».
Ore 14,05. Monti: non credo miei ministri pensino di candidarsi a elezioni
«Non so se qualcuno pensi di candidarsi alle elezioni, penso che non su questo lavori la loro mente in questo momento, sarei molto ma molto sorpreso se la rappresentanza politica vera fosse anche solo marginalmente preoccupata dall'eventualità che possano esserci candidati alle prossime elezioni». Lo ha detto ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, nella conferenza stampa di fine anno a Roma, rispondendo a una domanda su eventuali fini politici da parte di alcuni dei suoi ministri.
Ore 14,00. Monti: rafforzare pressioni su Iran, sì a embargo petrolio
Contro il programma nucleare iraniano è «urgente» rafforzare le sanzioni, decidendo anche un embargo petrolifero. È quanto ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, riferendo dell'esito di una riunione che si è tenuta lo scorso 20 dicembre alla Farnesina a livello di alti funzionari dei cosiddetti Paesi 'like-minded', a cui era presente anche l'Unione Europea.
Ore 13,56. Monti: non fare manovra avrebbe fatto scoppiare sistema
La manovra «può avere un impatto recessivo ma non farla avrebbe avuto sicuramente un impatto più recessivo facendo scoppiare il sistema». Lo ha detto il premier, Mario Monti, rispondendo a una domanda sugli effetti recessivi della manovra varata dal governo. Con la manovra, aggiuneg Monti, «sono stati piantati i semi per il dispiegarsi di un'azione concreta di lotta all'evasione fiscale da parte degli apparati dello Stato preposti».
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