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Questo articolo è stato pubblicato il 05 aprile 2012 alle ore 18:30.

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Lavoro, Napolitano firma autorizzazione per ddl alle Camere

Gli oneri derivanti dalla riforma sono valutati complessivamente in 1,7 miliardi di euro per il 2013 - Bersani: passo avanti - Articolo 18, allarme delle imprese-Il reintegro sui licenziamenti economici

I pilastri della riforma e l'impatto delle misure

Dai nuovi ammortizzatori sociali (con il debutto dell'Aspi) alla flessibilità in entrata e in uscita alle materie delegate (politiche attive e pubblico impiego). Ecco di seguito le principali novità contenute nel disegno di legge sul mercato del lavoro

Monti: svolta storica per la crescita dell'Italia

Fornero: le imprese non hanno più alibi sull'articolo 18. Per il pubblico impiego, si farà un Ddl delega ad hoc. Il presidente del Consiglio: testo vagliato dai tre leader politici, mi auguro un iter sereno e rapido - Articolo 18, allarme delle imprese - Bonanni: «Riforma equilibrata» - Cgil cauta: aspettiamo il testo

Pd-Pdl verso una corsia rapida in Aula

Bersani: passo avanti importantissimo - Alfano: in Parlamento più flessibilità in entrata

L'ultima modifica sull'art. 18: reintegro se il motivo economico è «insussistente»

Una riforma a 360 gradi del lavoro in 72 giorni. È quella che il Governo ha messo nero su bianco dal 23 gennaio, quando ha avviato il confronto con le parti sociali, a ieri, quando il testo del disegno di legge Fornero è giunto al Quirinale dopo l'ultima trattativa notturna con i partiti della maggioranza. I cui effetti si vedono in più ...

Fornero: articolo 18, reintegro per licenziamenti economici. Un processo ad hoc per queste cause

Il ministro del Welfare Elsa Fornero ha presentato i contenuti del disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro. Tra le novità in arrivo anche la mini Aspi per i giovani lavoratori - premier e partiti: riforme al bivio (di Fabrizio Forquet) - imprese: meglio nulla che una cattiva riforma

Allarme delle imprese sul lavoro: meglio nulla che cattiva riforma

Se le indicazioni sulle modifiche alla riforma del lavoro, in particolare sull'art. 18, «dovessero trovare conferma non può che ribadirsi che al paese serve una buona riforma e che, piuttosto che una cattiva riforma, è meglio non fare alcuna riforma». Così una nota congiunta di Abi, Alleanza Cooperative, Ania e Confindustria. - premier e partiti: riforme al bivio (di Fabrizio Forquet)

Bersani: sull'articolo 18 un passo avanti importantissimo. Cgil: prima leggiamo il testo

Secondo il leader del Pd, «il principio dei reintegro c'è». Giudizio positivo da parte di Bonanni (Cisl) e Angeletti (Uil). No comment da Corso Italia

Art. 18, allarme delle imprese

Art. 18, allarme delle imprese

Nota congiunta Confindustria, Abi, Ania e coop: «Modifiche inaccettabili». Secondo le associazioni imprenditoriali nessuna riforma è meglio di una cattiva riforma. Camusso non si pronuncia ma fra i vertici c'è soddisfazione

«Bene la tutela dagli abusi la riforma è equilibrata»

Segretario Bonanni, dopo aver espresso preoccupazioni per il rischio di abusi nei licenziamenti economici che potevano mascherare forme di discriminazione, si sente rassicurato dalla formulazione conclusiva del testo?Siamo soddisfatti perché la questione che più ci preoccupava, la tutela nei licenziamenti economici fraudolenti, si è ...

Cgil cauta: aspettiamo il testo. Angeletti: pareggio fuori casa

Cautela dalla Cgil, soddisfazione da Cisl e Uil, secco 'no' da parte dell'Ugl. Sono queste, in estrema sintesi, le posizioni espresse dai sindacati sul testo illustrato dal premier Monti e dal ministro Fornero. Susanna Camusso ha scelto di non commentare, in attesa di avere il testo ufficiale dal governo, che sarà attentamente valutato ...

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