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Questo articolo è stato pubblicato il 07 gennaio 2013 alle ore 13:01.

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Settimana intensa per le aste dei titoli di Stato dell'Eurozona, con le tipologie a medio-lungo termine in offerta tra 15 e 18 miliardi di euro. L'Italia torna sul mercato primario giovedì 10 con 8,5 miliardi di BoT a 12 mesi, come previsto, e venerdì 11 con i BTp a tre anni e forse anche con i BTp a 15 anni (tipologie e dimensioni saranno annunciate dal Tesoro domani).

Meno BoT in circolazione
Lunedì 14 gennaio scadono 8,5 miliardi di euro di BoT a un anno e 3 miliardi di euro di BoT a tre mesi per un totale di 11,5 miliardi: i trimestrali saranno rimborsati senza l'emissione di nuovi BoT della stessa durata, come nelle attese predominanti sul mercato. Il Tesoro ha comunicato che «in seguito all'assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 10 gennaio 2013 non verrà offerto il BoT trimestrale». Non si tratta, è bene sottolineare, della cancellazione di un'asta. Le aste standard di BoT, quelle fissate dal calendario, sono relative ai Buoni a sei mesi e a dodici mesi, che non vengono mai cancellati ma modificati solo nell'importo. I BoT trimestrali e i BoT flessibili, i titoli con scadenza extra-breve, vengono emessi non regolarmente ma raramente, senza rispettare una cadenza fissa mensile e solo per soddisfare particolari esigenze temporanee dei flussi di cassa. Quest'anno il Tesoro mira a ridurre lo stock dei BoT in circolazione e allungare la vita media del debito pubblico: il fatto che giovedì non saranno messi in vendita i BoT trimestrali va nella direzione di questa strategia.

Le scelte degli altri
Da Germania, Spagna e Olanda è atteso il collocamento di nuovi bond nei prossimi giorni: un nuovo Bobl tedesco a cinque anni, un nuovo titolo olandese DSL scadenza 2016 forse con cedola 0% e un nuovo Bono spagnolo scadenza marzo 2015. In base alla normativa dell'area dell'euro entrata in vigore dal primo gennaio 2013, i prospetti delle nuove emissioni dovranno contenere le clausole di azione collettiva "Cacs" che predispongono un meccanismo standard, omogeneo, trasparente e democratico - con quorum prestabiliti nella votazione in assemblea dei detentori dei titoli - nel caso di ristrutturazione e rimodulazione del debito decisa dall'emittente.

Per saperne di più
Sul sito del Tesoro italiano le Cacs sono spiegate in un comunicato e nelle linee guida sulla gestione del debito pubblico 2013.

Torna l'Irlanda con la prima asta dopo il salvataggio

L'Irlanda ha fatto sapere che offrirà, tramite sindacato di collocamento, una nuova tranche della vecchia emissione di titoli di Stato con scadenza 2017 e cedola 5,5 per cento. E' la prima emissione a medio-lungo termine dopo il salvataggio: questa vendita di titoli al pubblico, dando la conferma della riapertura del mercato per l'Irlanda, potrebbe far scattare l'attivazione degli acquisti sul secondario da parte della Bce, tramite OMTs. L'importo e la data di emissione non sono stati annunciati: i dettagli saranno definiti in base alle condizioni di mercato.

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