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Questo articolo è stato pubblicato il 19 marzo 2013 alle ore 07:50.

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Papa Francesco accarezza e bacia un bambino che gli è stato allungato dalla folla in piazza San Pietro (Ansa)Papa Francesco accarezza e bacia un bambino che gli è stato allungato dalla folla in piazza San Pietro (Ansa)

11,15 - Papa Ratzinger segue da Castel Gandolfo
Benedetto XVI sta seguendo in televisione la messa di inizio del pontificato di Papa Francesco. Ratzinger si trova nel palazzo di Castel Gandolfo, dove risiede dalla sera del 28 febbraio.

11.10 - Padre Lombardi: in piazza 150-200mila persone
Padre Lombardi, portavoce vaticano, stima che in piazza San Pietro per la messa inaugurale del pontificato di Papa Francesco ci siano 150-200mila persone.

11,08 - Cinquecento sacerdoti in piazza per la comunione
Sono 500 i sacerdoti scesi in piazza per distribuire la Comunione ai fedeli presenti alla Messa di inizio pontificato. Il Papa ha dato personalmente la Comunione solo ad alcuni che erano intorno all'altare per la celebrazione.

11,05 - Il Papa dà la comunione in ginocchio
Papa Francesco dà la comunione ai fedeli in ginocchio, seguendo questa «innovazione» introdotta da Papa Ratzinger nelle liturgie papali. Il nuovo Pontefice nell'occasione intinge l'Ostia nel Calice, come fanno nelle liturgie orientali.

11.00 - Abbraccio con Bartolomeo I
Commosso abbraccio della pace tra Papa Francesco e il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, salito fino all'altare posto sul sagrato. È la prima volta che il patriarca di Costantinopoli é presente a una messa d'inaugurazione di un Pontefice Romano.

10,45 - Pregate per me
«A voi tutti dico: pregate per me!». Come nel giorno della sua elezione, Papa Francesco ha invitato i fedeli a sostenerlo e ad accompagnarlo nel suo ministero petrino. Concludendo l'omelia di inizio pontificato ha chiesto «l'intercessione della Vergine Maria, di san Giuseppe, dei santi Pietro e Paolo, di san Francesco, affinché lo Spirito Santo - ha sottolineato - accompagni il mio ministero, e a voi tutti dico: pregate per me!».

10,42 - Ha letto alcune parole in italiano-spagnolo
In un ottimo italiano Bergoglio ha letto il testo dell'omelia con alcune parole in spagnolo, come «speranza» o un «chi» che è diventato un «qui». Qualche parola è risultata un po' difficile da leggere. Infine, alcune parole sono state dette in un italiano-spagnolo, come «ministerio» o «devoli», per deboli.

10,41 - Lungo applauso al termine dell'omelia
Un lungo applauso da piazza San Pietro è stato tributato a papa Francesco al termine della sua omelia. Ma quello più caloroso, più spontaneo è stato quando il Pontefice ha detto che non bisogna dimenticare «i più poveri e i più deboli».

10,40 - Ancora troppi Erode tramano disegni di morte
Il mondo é ancora abitato da troppi 'Erode' che «tramano disegni di morte» come avvenuto sempre nella storia dell'umanità, ha detto Papa Francesco in un passo della sua omelia. Ha ricordato che «in fondo, tutto é affidato alla custodia dell'uomo, ed é una responsabilità che ci riguarda tutti». Quindi l'invito: «siate custodi dei doni di Dio!»
. Ma «quando l'uomo viene meno a questa responsabilità, quando non ci prendiamo cura del creato e dei fratelli, - é stata la sua ammonizione - allora trova spazio la distruzione e il cuore inaridisce. In ogni epoca della storia, purtroppo, ci sono degli 'Erode' che tramano disegni di morte, distruggono e deturpano il volto dell'uomo e della donna».

10,38 - Ai potenti della terra: siate custodi della creazione
Un invito «per favore» ai potenti della Terra, ad essere ''custodi'' della creazione
e del disegno di Dio e' giunto oggi da Papa Francesco nel corso della Messa inaugurale del pontificato. '«Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo "custodi" della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell'altro, dell'ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo'', ha detto Bergoglio di fronte alle delegazioni ufficiali provenienti da tutto il mondo.

10,37 - Cinque lingue per la preghiera ai fedeli
Sono cinque le lingue scelte per la preghiera dei fedeli nella Messa di inizio pontificato di Papa Francesco: russo, francese, arabo, swahili, cinese.

10,33 - Davanti al cielo grigio serve la speranza
«Anche oggi davanti a tanti tratti di cielo grigio, abbiamo bisogno di vedere la luce della speranza e di dare noi stessi speranza», ha detto Papa Francesco nell'omelia . «San Paolo - ha ricordato - parla di Abramo, il quale 'credette, saldo nella speranza contro ogni speranza'». «Saldo nella speranza, contro ogni speranza!», ha ripetuto alla folla di oltre 200mila fedeli il nuovo Pontefice.

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