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Questo articolo è stato pubblicato il 08 dicembre 2013 alle ore 15:01.
L'ultima modifica è del 08 dicembre 2013 alle ore 23:31.

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(LaPresse)(LaPresse)

Matteo Renzi è il nuovo segretario del Pd, con una vittoria schiacciante. «Mi avete dato la fascia di capitano, io non farò passare giorno senza lottare su ogni pallone», ha detto ai sostenitori raccolti al teatro Olihall. Ha detto che i teorici dell'inciucio non possono brindare, che non è la fine della sinistra, ma di una certa classe dirigente. I dati diffusi dal Pd danno Renzi al 67,9%, Cuperlo al 17,9%, Civati al 14,2% quando sono state scrutinate 7.020sezioni su 8.476. Soddisfazione per l'affluenza elevata, un milione 950mila votanti alle 17 , che potrebbe sfiorare i 3 milioni, ha detto Guglielmo Epifani, segretario uscente del Pd. Scongiurato, dunque, l'incubo flop della vigilia. «Giornata difficile da dimenticare» per Renzi. Ecco la cronaca della giornata.

Ore 23,28.Su 7.020 sezioni Renzi al 67,9%
I dati diffusi dal Pd danno Renzi al 67,9%, Cuperlo al 17,9%, Civati al 14,2% quando sono state scrutinate 7.020sezioni su 8.476.

Ore 23,00. Renzi: cambieremo la legge elettorale
«Il Pd metterà tutto il proprio impegno per una legge elettorale che garantisca il bipolarismo, che tagli i costi della politica», ha detto Matteo Renzi parlando dal palco dell'Obihall.

Ore 22.57. Renzi: il sindacato deve cambiare con noi
«Non serve avere una tessera di partito per avere buona idea. Non dobbiamo più vedere respingere chi sta fuori, come la gente respinta dai seggi». Ha detto che «In un paese civile non può bastare l'iscrizione al sindacato per fare carriera. Il sindacato deve cambiare con noi», ha detto il neo segretario del Pd, Matteo Renzi.« Abbiamo avuto questi voti per scardinare un sistema. Non può bastare essere iscritto al club degli amici per amici per avere un ruolo, non sostituiremo un gruppo dirigente con un altro. Non c'è amicizia più grande di chi dice le cose in faccia», ha detto Matteo Renzi nel discorso della vittoria a Firenze.

Ore 22,55.Su 6.507 sezioni Renzi al 68%
I dati diffusi dal Pd danno Renzi al 68%, Cuperlo al 17,9%, Civati al 14,1% quando sono state scrutinate 6.507 sezioni su 8.476.

Ore 22,52. Renzi: non è la fine della sinistra, ma di una certa classe dirigente
«Non è la fine della sinistra, ma di una certa classe dirigente», ha detto Renzi. «Stiamo cambiando i giocatori, non stiamo andando dall' altra parte del campo», ha detto Renzi.

Ore 22,50: Renzi: i teorici dell'inciucio non possono brindare
I teorici dell'inciucio non possono brindare. Dopo la sentenza della Consulta «qualche politico di lungo corso neocentrista ha gridato. Ma stasera, con il risultato delle primarie, quella bottiglia glie la abbiamo mandata di traverso», ha detto Matteo Renzi, neosegretario del Pd, ribadendo che, «il bipolarismo è salvo».

Ore 22,43. Su 6.261 sezioni Renzi al 68%
I dati diffusi dal Pd danno Renzi al 68%, Cuperlo al 17,9%, Civati al 14,1% quando sono state scrutinate 6.261 sezioni su 8.476.

Ore 22,40. Renzi: mi avete dato la fascia di capitano, lotterò per ogni pallone
«Io stasera sono orgoglioso di voi. So che la partita riguarda il ruolo che dovrò giocare io e rispetto allo straordinario affidamento che mi è arrivato dai gazebo, io sarò tenace e determinato. Mi avete dato la fascia di capitano, io non farò passare giorno senza lottare su ogni pallone», ha detto il neo segretario del Pd, Matteo Renzi. «Questo di oggi non è un punto di arrivo, ma di partenza. Non si vince per prendersi una rinvincita ma perché l'Italia ha bisogno di noi. Non perdiamo l'occasione», ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi.

Ore 22,36. Renzi: da oggi non c'è alibi per nessuno
«Da oggi non c'è alibi per nessuno». Renzi è stato accolto da un fragoroso applauso. Poi i ringraziamenti. «Se c'è una persona con cui ho voglia di dialogare nel Pd, anche non essendo d'accordo, è Gianni Cuperlo», una persona «dalla quale c'e' da imparare», ha detto Matteo Renzi, ringraziando il secondo arrivato nella corsa alla segreteria del Pd. Ringraziamenti anche per Civati e per la moglie Agnese.

Ore 22,30. A teatro Obihall di scatena la festa per Renzi: «grazie a tutti»
Matteo Renzi è appena salito sul palco del Obihall e ha voluto dire prima di tutto «Grazie a tutti» e poi ha ringraziato uno per uno gli avversari anche Gianni Pittella. Al teatro Obihall è scatenata la festa dei sostenitori di Matteo Renzi per la vittoria alle primarie a segretario. Con la musica a tutto volume decine di militanti e simpatizzanti cominciano anche a ballare e soprattutto sventolano le bandiere del Pd. Renzi è stato accolto da un fragoroso applauso. «Se c'è una persona con cui ho voglia di dialogare nel Pd, anche non essendo d'accordo, è Gianni Cuperlo», una persona «dalla quale c'e' da imparare», ha detto Matteo Renzi, ringraziando il secondo arrivato nella corsa alla segreteria del Pd. Ringraziamenti anche per Civati e per la moglie Agnese.

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