Impresa & Territori IndustriaCommercio, vendite al dettaglio ferme a giugno malgrado il bonus di 80 euro
Commercio, vendite al dettaglio ferme a giugno malgrado il bonus di 80 euro
con un commento di Mauro Meazza | 28 giugno 2014

Le vendite al dettaglio a giugno restano ferme rispetto a maggio, registrando una crescita zero, mentre scendono del 2,6% su base annua. Lo rileva l'Istat. Quindi anche nel primo mese del pieno godimento del bonus Irpef di 80 euro, incassato a fine maggio, il commercio continua a dare segnali di sofferenza. Nella media del trimestre aprile-giugno 2014, l'indice mostra una flessione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. L'Istat rileva anche un minimo storico nella crescita dei salari a luglio (+1,1% su base annua).
Alimentari appena sopra zero a giugno, giù su anno
A giugno le vendite al dettaglio nel comparto alimentare si mantengono appena sopra lo zero su base mensile, registrando un +0,1%, mentre scendono nel confronto annuo, con un ribasso del 2,4%.
Giù anche i prodotti non alimentari
Le vendite dei prodotti non alimentari segnano invece un leggero calo a a livello congiunturale (-0,1%) e uno più marcato a livello tendenziale (-2,8%). A giugno 2014 le vendite diminuiscono, in termini tendenziali, in tutti i gruppi di prodotti. Le flessioni più contenute riguardano i gruppi giochi, giocattoli, sport e campeggio (-0,6%) ed elettrodomestici, radio, tv e registratori (-0,8%); le variazioni negative di maggiore entità, invece, riguardano i gruppi cartoleria, libri, giornali e riviste (-5,3%) e altri prodotti (gioiellerie, orologerie). Giù anche i farmaci (-2,9% annuo) e l'abbigliamento (-2,3%).
Vendite in calo nella Gdo e nella piccola distribuzione
Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di giugno 2013, le vendite diminuiscono sia per le imprese della grande distribuzione (-1,3%) sia per quelle operanti su piccole superfici (-3,9%).
Salari: a luglio +1,1%, crescita più bassa da 1982
L'Istat rileva anche che le retribuzioni contrattuali a luglio sono rimaste praticamente ferme su giugno, salendo solo dell'1,1% rispetto all'anno scorso. Per l'Istat che si tratta di un minimo storico, ossia della crescita annua più bassa almeno da 32 anni, ovvero dal 1982, data d'inizio delle serie ricostruite.