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Questo articolo è stato pubblicato il 14 giugno 2011 alle ore 22:36.

Per iniziare una ricerca su Google non sarà più necessario digitare parole con la tastiera: gli utenti potranno iniziare a scandagliare internet pronunciando a voce cosa vogliono trovare online oppure a partire da immagini. Inoltre chi ha il browser Chrome sperimenterà tempi di attesa ridotti per accedere alle pagine web. “Vogliamo rimuovere le barriere tra le persone e la conoscenza che vogliono trovare”, dice Amit Singhal, Google fellow impegnato nello sviluppo degli algoritmi. Sono alcuni dei cambiamenti che aiutano “Big G” a cambiare il passo rispetto ai concorrenti.
Un utente vede nel box del motore di ricerca apparire l'immagine di un microfono sulla destra e dice cosa vuole trovare: appare in tempo reale una pagina con i risultati, senza dover toccare la tastiera. Riconosce le parole. È in grado di distinguere anche gli accenti: l'accuratezza nella traduzione dei suoni migliora con l'aumento di richieste vocali. Funzionerà da subito per chi ha un cellulare con sistema operativo Andorid o un browser Chrome, ma soltanto per la lingua inglese e con la versione internazionale, Google.com. In seguito includerà 27 lingue e dialetti del mondo: secondo le stime di “Big G” copre i due terzi della popolazione mondiale. Per gli sviluppatori software non cambia nulla nell'adattamento all'interfaccia vocale.
Anche le persone che vogliono trovare immagini possono seguire un percorso semplificato: viene abilitata la funzione di “instant search” nella pagina “images.google.com”: prevede cosa una persona sta cercando a partire dalle prime lettere scritte e in tempo reale segnala le immagini. Non bisogna attendere che venga completata l'intera richiesta. Finora era attiva soltanto per i testi: sarà disponibile anche nelle versioni nazionali di Google. Inoltre gli utenti possono trascinare immagine, loghi e disegni nel box: ottengono una pagina con i risultati, senza dover scrivere nulla. La ricerca inizia anche con l'indirizzo web della figura o caricando il file della fotografia dal desktop.
Dopo voce e immagini, il terzo passo in avanti è nella riduzione dei tempi di attesa. Le pagine web appariranno in tempo reale, ma non bisognerà aspettare i cinque secondi che in media sono necessari per caricarle, secondo le stime di “Big G”. “Instant Pages” sarà abilitato su browser Chrome a partire da questa settimana per chi scarica la versione beta, ma in seguito sarà esteso ad altri utenti.
Inoltre chi ha smartphone con sistema operativo Android sperimenterà da subito miglioramenti nell'esperienza d'uso. Per aiutare l'utente a risparmiare tempo Google ha aggiunto icone in fondo alla pagina del suo motore di ricerca: facilitano l'interazione con i luoghi circostanti per arrivare a ristoranti, attività commerciali e altri posti. Ha attivato la funzione di completamento automatico delle parole e ha abilitato l'aggiornamento in tempo reale dei risultati sulle sue mappe digitali. Un bottone con l'icona “+” aiuta a raffinare i risultati. E ancora: ha introdotto la traduzione automatica delle frasi scritte in russo attraverso l'applicazione Googgles. Per chi, invece, utilizza i tablet è migliorata l'interfaccia grafica con lettere e immagini più grandi rispetto alla dimensione attuale.
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