Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 giugno 2011 alle ore 20:26.

My24
Office 365 arriva in Italia. Lo venderà, come servizio cloud, anche VodafoneOffice 365 arriva in Italia. Lo venderà, come servizio cloud, anche Vodafone

Il biglietto da visita con il quale Microsoft ha presentato oggi a livello mondiale, anche in versione italiana, Office 365 si può sintetizzare in alcuni numeri. Numeri che hanno colorato l'intervento del Ceo Steve Ballmer a New York e anche quello di Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato della filiale italiana, a Milano: "nella nostra cloud ci sono oggi un miliardo di utenti a livello globale e circa 20 milioni di aziende".

Nel nostro Paese, questo il messaggio confezionato dal manager di Microsoft, "sono circa 70mila i posti di lavoro che operano nella nuvola e sono utenze che hanno investito risorse economiche per accedere ai vantaggi che offrono i servizi cloud". Introducendo Office 365, Jovane ha quindi parlato di innovazione e di velocità, facendo esplicito riferimento ai tempi (meno di 10 minuti) necessari per essere operativi online con i vari strumenti della suite, e lanciato un preciso invito alle piccole e medie imprese: "Office 365 permette di digitalizzare i processi aziendali, dal magazzino alle vendite", portando sul desktop degli addetti – queste le sue prerogative - funzionalità di posta elettronica, condivisione di documenti, strumenti di collaborazione, messaggistica istantanea, video e web conferencing e altro ancora.

Come dire: se le Pmi italiane attendevano un segnale forte per salire sul treno del cloud computing questo, secondo Microsoft, è arrivato. Per vari motivi e due fra questi: su scala globale, recita una nota del colosso di Redmond, sono state più di 200mila le piccole e medie organizzazioni che hanno avviato con successo il test del prodotto in pochi mesi e, in termini di benefici concreti ottenuti a valle dell'adozione di Office 365, la riduzione dei costi di gestione arrivano fino al 50%. Per non parlare, argomento molto caro a Microsoft, dell'aumento della produttività dei singoli addetti.

In termini squisitamente commerciali, il pacchetto è da oggi disponibile in 40 mercati e riunisce in un unico servizio cloud i programmi di Office Web Apps (e quindi Word, PowerPoint, Excel, OneNote e Outlook) e le versioni Online di SharePoint Online, Exchange e Lync. Il modello di business è quello ampiamente annunciato e prevede un costo mensile predeterminato. Per le piccole imprese e i professionisti il canone parte da 5,25 euro per utente e comprende l'operatività su tutti gli applicativi della suite e la creazione di un sito Web. Per le grandi imprese, cui è rivolta la versione Enterprise di Office 365, i costi hanno un tetto massimo di 25,5 euro al mese per utente.

Per portarlo nelle imprese, Microsoft si appoggerà anche a una nutrita schiera di provider telco (oltre 20 nel mondo) e fra questi c'è Vodafone, che andrà ad offrire sul mercato italiano, a partire dall'autunno, Office 365 come valore aggiunto della propria offerta Rete Unica (che vanta oggi oltre 1,4 milioni di clienti in Europa) destinata alla clientela business, offerta che prevede l'erogazione in modalità "hosted" di servizi di voce e centralino telefonico, telefonia mobile e connettività Internet. Produttività e un completo kit di strumenti di comunicazione in un unico pacchetto e con un unico interlocutore: questo in parole povere il senso dell'accordo fra le due società, che mira a rendere accessibile in modo semplificato questa offerta combinata (un'unica fattura, emessa da Vodafone, comprenderà le varie voci del servizio) al tessuto delle Pmi.

In Italia, i primi nomi che Microsoft ha fatto quali prossimi clienti di Office 365 sono quelli di Artsana (il Gruppo che detiene il marchio Chicco), Leroy Merlin e Provincia di Lecco. La prima ha già saggiato le potenzialità della produttività in the cloud attivando per un migliaio di suoi dipendenti i servizi Bpos (Business Productivity Online Suite) ed è ora pronta a investire su Link e soluzioni mobili mentre la seconda ha confermato che porterà, in tempi brevissimi, nella nuvola di Microsoft (con Exchange Online) tutte le sue 12mila caselle di posta elettronica attive. Per l'ente pubblico lombardo, invece, l'aver implementato, sempre su Exchange Online, un sistema "virtuale" per gestire tutte le attività di comunicazione del Centro Servizi Territoriale ha generato un risparmio di costi quantificabile in 150mila euro l'anno.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi