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Questo articolo è stato pubblicato il 03 settembre 2011 alle ore 19:48.

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Li chiamano anti-iPhone: riduttivo. Gli smartphone dual core rappresentano lo stato dell'arte della tecnologia mobile oggi disponibile per un cellulare. Certo, verosimilmente a brevissimo anche il Melafonino avrà il processore Apple A5. Per ora la palma dei telefonini più veloci va agli Androidphone di Htc, Lg, Smasung e Motorola scelti per questa comparativa.

A cui si aggiungono altri due modelli: l'Evo 3D di Htc, hardware simile al Sensation ma con display 3D e due fotocamere posteriori, l'Optimus Dual di Lg, uno dei primi con Nvidia Tegra 2. Insomma, sono sei gli "androidi" in commercio in Italia con questa architettura a prova di futuro; con l'autunno sono destinati ad aumentare.

Faranno capolino le prime Cpu quad core partendo dai tablet per approdare sui cellulari nel 2012. Per ora, però, solo il sistema operativo di Google può contare su questa eccezionale riserva di potenza. Poi toccherà a iOs, quindi a Windows Phone 7 quando riceverà l'aggiornamento "Mango". Per i BlackBerry bisogna attendere che Qnx, oggi sul Playbook, sia messo a bordo dei cellulari. Nel frattempo l'hardware sarà sempre più complesso. Oggi sono quattro le piattaforme dual core più diffuse: Nvidia Tegra 2, Qualcomm Snapdragon S3, Texas Instrument (Ti) Omap 4 e Samsung Exynos 4210.

A far la differenza non è tanto la frequenza di elaborazione quanto l'architettura nel suo complesso. In particolare, la più efficiente è quella detta "dual core-dual channel-dual memory" che permette un accesso con due piste separate e parallele alla Ram suddivisa in due celle equivalenti ma indipendenti.

Questa configurazione è l'ideale per massimizzare la potenza, però a discapito dei consumi. Il Tegra 2, per esempio, prevede un singolo percorso di accesso alla memoria e un impatto inferiore sulla durata della batteria. Come accade sui pc, la scheda grafica gioca un ruolo da protagonista: il Galaxy S II vanta la Mali-400Mp, lo Snapdragon la Adreno 220 e il Ti la PowerVr Sgx540. Nvidia ha una versione ridotta delle GeForce. Considerando l'importanza del multimedia (3D, Full Hd, giochi e interfaccia grafica), si capisce come questo componente diventi essenziale.

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