La tettonica delle placche è una spiegazione assolutamente elegante di una bella teoria, la deriva dei continenti. Sia l'enigma che la risposta erano a portata di mano, proprio sotto i nostri piedi. (…) E' stato Alfred Wegner a proporre alla Società geologica tedesca nel 1912 l'idea che i continenti una volta formavano un'unica massa. La sua bella teoria è stata accolta tra scetticismo e critiche. Il problema è che alla sua teoria mancava un meccanismo. Nessuno, neanche Wegner, poteva immaginare una forza che facesse muovere i continenti. Lui morì nel 1931 in una spedizione artica, con la sua teoria messa in un angolo ma non certo dimenticata. (…) E' stato necessario l'arrivo di nuovi potenti strumenti scientifici per svelare i segnali nascosti della deriva dei continenti. Il sonar ha delineato delle misteriose creste modellate come cerniere sul fondale degli oceani. I magnetometri hanno rivelato sul letto del mare strisce simmetriche di inversioni magnetiche. I terremoti hanno permesso ai sismografi di scoprire i margini delle placche terrestri. Tre decenni dopo la morte di Wegner il meccanismo della tettonica delle placche è emerso con evidente chiarezza. (…) Tale meccanismo è stato riconosciuto valido oltre ogni dubbio a metà degli anni 60. (…) Quelli che fino allora erano ritenuti dei misteri si sono svelati di fronte al potere predittivo di una splendida teoria e dela sua elegante spiegazione. Gli scettici sono stati ridotti al silenzio e Wegner si è preso la sua rivincita postuma.

Paul Saffo
Tecnologo

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