Gli audio-video-occhiali da sole

L'occhiale si innova. Diventano multimediali perdendo la connotazione di oggetto da inforcare per assicurare i 10 decimi, da indossare per proteggersi dai raggi Uv o per moda. E va incontro alle richieste di quanti fanno della multimedialità uno stile di vita. Ecco, allora, che il sistema audio-video realizzato da Nabes, azienda di Amesbury, Massachusetts, trasforma l'occhiale da sole in visore multimediale e lettore Mp3.

Un audio-binocolo, agganciato dall'interno alla montatura di un paio di occhiali-sole, permette di riprodurre e visualizzare grazie a uno schermo virtuale di 75 pollici film, programmi tv in 2D e 3D, pagine web e ascoltare suoni con gli auricolari integrati collegandosi in modalità wi-fi con diversi tipi di smartphone o altri sistemi video. Senza isolarsi dall'ambiente esterno, grazie all'ampia superficie delle lenti solari lasciata libera per la visione. Il sistema di montaggio del binocolo, bloccandolo e facendolo aderire perfettamente alla montatura assicura un'esperienza visiva da grande schermo, priva di distorsioni, che non causa stanchezza oculare. Di dimensioni contenute (1,6 x 1,9 x 8,3 cm), l'audio-binocolo si nasconde facilmente dietro agli occhiali da sole prodotti dalla stessa azienda.

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Nabes: ecco gli audio-video occhiali da sole

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• Visione tecnologica

«Per anni - dice Bob Spaller, presidente di Nabes - gli analisti di mercato hanno affermato che i video-occhiali avrebbero raggiunto ampia diffusione solo se fossero riusciti a integrare un alto livello di comfort alla possibilità di guardare video di alta qualità». Gli audio-video occhiali Nabes saranno disponibili a fine 2012. Il prezzo, compresi periferica esterna e occhiali da sole con lenti anti-Uv, sarà di poco inferiore ai 500 dollari.
E se gli occhiali si inforcano anche per visualizzare contenuti multimediali e pagine web restano, comunque, device utilizzati all'interno del segmento che li ha sempre connotati, il senso della vista, vestendosi di nuova pelle diventano comunicatori di emozioni, si interfacciano con quello dell'udito, insomma 'parlano'. Sono gli eSunGlass, invenzione della QBell Technology.

Occhiali da sole emozionali, realizzati con tecnologia Oled, permettono grazie a sistemi smartphone, di caricare in modalità wireless sulla superficie esterna delle lenti immagini che trasmettono il nostro stato d'animo. L'hi-tech Oled, realizzata su un foglio di polimeri, viene applicata sulla superficie esterna di una normale lente trasparente, rendendola 'da sole'. La tecnologia agisce come un otturatore: variando la luce che filtra cambia il colore della lente stessa sulla quale, volendo, facciamo apparire icone inviate dallo smartphone e che possiamo modificare per colore, intensità, trasparenza. Una faccina che ride (felice), un cuore rosso fuoco (innamorato), un iceberg (gelido), un piatto di spaghetti (affamato). Gli eSunGlass saranno disponibili a fine anno: QBell sta mettendo a punto la possibilità di inglobare la tecnologia Oled tra due lenti.

E, innovazione più pertinente al benessere visivo, i Dynamic Eye Sunglasses schermano i bagliori della luce utilizzando la tecnologia dei cristalli liquidi. Posti l'uno sulla superficie esterna, l'altro nel mezzo della lente, i cristalli fungono da polarizzatori: il primo determina la qualità della luce, il secondo la filtra quando risulta abbagliante. I Dynamic Eye Sunglasses, prodotti da un'azienda di Pittsburgh, Pennsylvania, garantiscono un grado di trasparenza ottimale ed evitano lo scurimento eccessivo della lente. Saranno disponibili tra 16 mesi.

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