Lua nasce in Brasile nella prima metà degli anni novanta. Precisamente nei laboratori di informatica dell'Università pontificia di Rio de Janeiro. Nasce quindi come progetto universitario e ora è ampiamente sfruttato per programmare videogame. Il successo in campo videoludico è stato decretato per la possibilità di tradurre le funzioni in "oggetti" di primo livello e quindi assegnabili a variabili, e per l'uso di tabelle come strutture dati generiche. In questo modo funziona come un linguaggio orientato agli oggetti senza esserlo. Si tratta di un linguaggio di scripting usato nell'industria del gioco per personalizzare giochi di ruolo online (dotati di corposi editor) o intervenire su determinati aspetta dell'intelligenza artificiale, A parte l'estetica del linguaggio, il successo di Lua è più evidente per mmorpg (giochi di ruolo online).

Questo in quanto una delle qualità del codice è quello di rendere alcune parti modificabili senza dover ricompilare. In altre parole, si presta a modificare determinati funzioni anche senza conoscere il codice sorgente. Per questa caratteristica è utilizzato per addon (componenti aggiuntivi), mod o per intervenire sul gameplay. La lista di giochi con script in Lua è ampissima. Da ricordare le avventure grafiche anni Ottanta (Grim Fandango e Monkey Island) ma anche giochi che sfruttano come motore grafico Unreal (Far Cry, ad esempio). Ma la parte del leone è recitata dai giochi di ruolo di BioWare (Neverwinter Night, Dragon Age, o Diablo) e di Blizzard (World of Warcraft). In particolare, c'è chi sostiene che il successo di Lua sia proprio legato al successo degli addon di World of Warcraft (all'indirizzo web i progetti con Lua ). Un gioco che a otto anni dal lancio continua a essere il più grande Gdr online della storia con oltre dieci milioni di iscritti. Il mese scorso Blizzard ha annunciato la versione in lingua italiana che uscirà prima dell'estate. A metà maggio invece, sempre per Blizzard, l'attesa è tutto per Diablo III.

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