Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 08 aprile 2012 alle ore 15:47.

My24
Addio code: la raccomandata parte dal pcAddio code: la raccomandata parte dal pc

Niente più file agli uffici postali e una gestione più semplice di tutta la corrispondenza, dall'invio delle fatture ai solleciti di pagamento. Per le imprese e i professionisti mandare una raccomandata o una lettera sarà più semplice, come un click. Va verso questo obiettivo l'accordo tra Postecom e TeamSystem.

Entro qualche mese sarà infatti possibile scaricare sul pc dell'azienda o dello studio professionale un programma che consente l'invio digitale della corrispondenza, direttamente dal proprio Erp. L'utente invierà il documento elettronico alla piattaforma di Postecom, società d'innovazione tecnologica del Gruppo Poste Italiane specializzata nello sviluppo, gestione e integrazione di servizi internet, intranet e di certificazione digitale.
Da qui in poi il percorso della corrispondenza segue modalità tradizionali: la piattaforma online smisterà la raccomandata/lettera digitale ai diversi uffici postali sul territorio nazionale che procederanno alla stampa cartacea, che verrà recapitata al destinatario finale. Il mittente intanto riceverà una ricevuta elettronica dell'avvenuta consegna, di cui avrà poi copia cartacea. Lo stesso utente potrà in ogni momento verificare lo stato di avanzamento dell'invio.

Il vantaggio per le aziende è il risparmio di tempo. Non solo agli sportelli postali ma anche in azienda, nella gestione delle anagrafiche e nelle procedure di imbustamento. Inoltre il software consente invii singoli e multipli, a più destinatari. «È la prima volta che c'è la possibilità di mandare lettere e raccomandate direttamente con il proprio software gestionale - spiega Federico Leproux, amministratore delegato del gruppo informatico di Pesaro - Il prodotto sarà disponibile tra maggio e giugno. La raccomandata e le lettere avranno gli stessi costi attuali». La licenza software sarà probabilmente gratuita per i 120mila utenti TeamSystem, mentre per gli altri non è ancora stato stabilito un prezzo.

Il mercato potenziale è interessante e riguarda 25 milioni di utenti, soprattutto aziende e studi professionali. Ogni anno vengono spedite in Italia circa 250 milioni di raccomandate per un valore di mercato di un miliardo e mezzo. Solo l'1% degli invii avviene online (attraverso un servizio Postecom, che prevede l'invio da parte dell'utente della scansione del documento e la stampa e imbustamento da parte degli uffici postale). Le lettere inviate ogni anno sono circa un miliardo per un valore di un miliardo e mezzo di euro.
Perché non utilizzare la tecnologia anche nella fase di ricevimento della corrispondenza? «Dal punto di vista tecnico sarebbe già possibile se entrambi gli utenti fossero dotati del software - spiega Leproux - ma ci sono una serie di problemi legali per ora insormontabili». Il valore legale della raccomandata è ancora vincolato alla ricezione fisica del cartaceo, per inviarla è necessario avere una residenza legale fisica.

«Già esiste da parte nostra la possibilità di offrire un servizio ibrido per inviare raccomandate, lettere e telegrammi via web - spiega Vincenzo Pompa, amministratore delegato di Postecom - Con questo accordo ampliamo i nostri canali di vendita e riusciamo a essere più efficaci rispetto a un pubblico di professionisti e di piccole e medie imprese».
In generale chi utilizza la posta elettronica certificata (Pec) può già inviare raccomandate con valore legale, a patto che chi le riceve abbia una casella certificata. L'utilizzo della Pec è però ancora limitato, soprattutto alla pubblica amministrazione. Dal prossimo 30 giugno (secondo l'articolo 37 del decreto semplificazioni) le imprese avranno l'obbligo di dotarsi di una casella Pec da depositare presso il registro delle imprese. Ma per i cittadini non c'è alcun obbligo, in questo senso. Soprattutto per alcune categorie business, come gli amministratori di condominio o le utilities, la carta resterà la scelta privilegiata per l'invio della corrispondenza.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.