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Questo articolo è stato pubblicato il 17 giugno 2012 alle ore 14:40.
La navigazione satellitare è partita nei primi anni 2000 sugli smartphone, per poi diventare un dispositivo dedicato (Pnd) e infine ritornare sui cellulari. Questo il percorso circolare seguito dagli applicativi Gps, che oggi rappresenta una delle funzioni più importanti degli smartphone di ultima generazione. Tanto fondamentale che è fornita addirittura gratis dai principali produttori, sobbarcandosi quindi i costi di sviluppo e della cartografia, e nella top ten delle app più scaricate nei vari application store, in modo particolare quelli di Apple, i software di TomTom e compatibili sono saldamente tra i più redditizi.
Dunque vi basta uno smartphone con touchscreen da almeno 3,5 pollici di diagonale e di una staffa per il parabrezza, perché non sarebbe né saggio né ergonomico appoggiare il cellulare dove capita facendovi distrarre nella ricerca del display con le informazioni. L'app giusta è già installata sul telefonino: in Android trovate Google Maps Navigatore; sui Windows Phone di Nokia (i Lumia) c'è Drive; in iOS dall'autunno ci sarà il nuovo Mappe. Waze invece è già disponibile gratuitamente per tutti i sistemi operativi. In questa comparativa abbiamo messo a confronto questi quattro eccellenti software, che hanno poco o nulla da invidiare a quelli a pagamento, come per esempio TomTom, Garmin e Navigon, per qualità del servizio, informazioni sul traffico e cartografia. Certo, in linea di massima obbligano a qualche rinuncia: Waze, Maps Navigatore e iOS 6 prevedono le mappe on-line, quindi bisogna essere connessi a Internet per poter calcolare il tragitto e ricevere le segnalazioni di ingorghi, rallentamenti e autovelox.
Nokia Drive permette di scaricare nella memoria locale la cartografia di tutto il mondo (l'Italia pesa poco più di 300 MB), ed è il motivo principale per cui è allo stato attuale il migliore. Anche se a Mappe di Apple va l'alloro, perché pur essendo ancora in fase beta ha una qualità invidiabile. L'abbiamo testata in anteprima in versione beta e dobbiamo ammettere che funziona già in modo impeccabile. Offre informazioni sul traffico, la cartografia on-line è di ottima qualità e ora le indicazioni vocali e visuali sono precise, puntuali e in un buon italiano. A tutto ciò aggiungiamo che è animata da TomTom e permette di vedere le mappe in 3D con modelli fotorealistici. In Italia ciò non è ancora possibile, almeno per quanto abbiamo potuto appurare dalla release usata per i test, tuttavia quanto al resto non ha nulla da invidiare ad applicativi più blasonati e collaudati. Come per esempio Goolge Maps Navigatore che per quanto funzioni bene, non ha subito grandi rivoluzioni nel corso del tempo e sembra ancorato a un ristretto numero di funzioni. Per esempio, mostra lo stato del traffico ma non permette il ricalcolo, oppure fa visualizzare la modalità Street View però non prevede gli autovelox.
Nulla da obiettare sulla precisione delle istruzioni vocali e visuali, tuttavia per un'app che ha già tre anni sulle spalle è lecito attendersi un salto di qualità. Dove eccelle è nei comandi vocali: la dettatura dell'indirizzo di destinazione non ha pari. Di Nokia Drive abbiamo già detto essere un software più che valido: indicazioni puntuali e precise scandiscono il viaggio visualizzato sul display con una chiarezza da Pnd. Peccato solo che non permetta di ricalcolare il tragitto sulla base dell'infotraffico. Tutte funzioni che si trovano su un outsider di lusso, consigliato vivamente a tutti: Waze. Il social-navigatore si basa sul contributo volontario della community per aggiornare ed espandere la cartografia, oltre che per alimentare i servizi aggiuntivi, come la segnalazione del traffico, degli autovelox e di punti di interesse. Questo approccio garantisce un flusso sempre aggiornato di informazioni a supporto della guida ed è innovativo. Per la verità, Waze mostra il meglio di sé nei grandi centri urbani e nelle aree più popolate e frequentate, per esempio quelle turistiche; altrove può avere qualche "buco", ma conviene sempre averlo a portata di mano quantomeno per avere spunti interessanti da quanto proposto dagli utenti.
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