Credit Matteo Cuppella

Stiamo progettando degli occhiali che mostreranno a chi li indossa le mail e gli sms in arrivo. E gli aggiornamenti Facebook, i tweet, l'andamento di borsa, le breaking news, le scosse di terremoto (siamo a Modena), quello che si vuole. E poi le indicazioni stradali ai motociclisti, le didascalie dei quadri nei musei, i dati di volo agli aeromodellisti, la traduzione delle insegne quando giri per Pechino, ecc. ecc.

Noi pensiamo che l'evoluzione delle nostre abitudini volga in questa direzione, e che presto vorremo essere tenuti informati di ciò che ci interessa, in modo continuo, discreto e non invasivo. Sarà come le vetrine dei negozi quando camminiamo per strada: sono ai margini del nostro campo visivo, e noi guardiamo ciò che ci interessa. E ci sembrerà normale, come ora ci sembrerebbe assurdo dover pigiare un interruttore per sentire una persona che abbiamo davanti e ci sta dicendo qualcosa.

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