Quando il gioco va in vacanza

D'estate si sta all'aperto. Se fa caldo all'ombra e comunque possibilmente distanti da un televisore. Per fortuna per coloro per i quali il gioco non è un passatempo ma una necessità ad esempio per stemperare routine, accorgiare le ore lunghe o alimentare l'ansia da display, esistono oramai svariate opportunità di svago ludico elettronico. Per i più esigenti, per chi insomma sente il bisogno di tasti, leve, pulsanti e oggetti studiati per essere impugnati, ci sono le sempiterne console da taschino.

Sul mercato le ultime uscite sono PsVita (Sony Computer Entertainment) e Nintendo 3Ds. Di buono hanno che sono resistenti e rassicuranti rispetto ai più delicati iPad, tablet o smartphone. In mano a un bambino, insomma, non si rischia di ritrovarsi con display scheggiati o peggio. Stando all'aperto si consiglia di sfruttare i servizi di geolocalizzazione come Spot Pass per 3Ds e Near per PsVita. Se ci sono giocatori nell'area, si può magari anche pensare di fare amicizia, scambiarsi oggetti di gioco, condividere trofei ecc. Potrebbe anche capitare, connessione permettendo, di conoscere online - magari a tre ombrelloni di distanza - qualcuno con cui giocare. Sia chiaro, non capita, però potrebbe anche capitare sopratutto se si è fanatici di Mario Kart. In modalità multiplayer è uno dei must del gioco frivolo e spensierato. Il single player di Mario Kart 7 (proprio così, si è giunti alla settima versione di Mario Kart) nono riserva invece nulla di sorprendente.

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Cosa «caricare» su console-smartphone e tablet prima di partire

Per chi poi non è appassionato di corse in go-kart c'è il solito calcio. Stando alle rilevazione di Aesvi (Associazione editori software videoludico italiana) Fifa Football anche questa settimana si conferma il gioco più venduto su piattaforma Ps Vita. Socializzare con il pallone, in questi settimane di calcio mercato, sarà quindi davvero semplice. Mentre per esperienze più immersive e meno estroverse esistono sopratutto su console portatile titoli di un certo spessore. Gravity Rush (Ps Vita) per esempio è stato "scritto" da Keiichiro Toyama, il creatore di Silent Hill. Molto in stile manga, originale nel gameplay, insomma un buon pretesto per isolarsi e sfuggire alla calura estiva. Come anche, cambiando completamente genere, non si sbaglia ad affidarsi all'intramontabile Super Mario protagonista di Super Mario 3D Land. I platform poi sono particolarmente adatti all'ozio. I saltelli dell'idraulico baffuto sono ipnotici, i mondi piccole soprese da affrontare magari in compagnia di una bevanda fredda.

Se invece si vuole rimanere nell'ambito di un mordi e fuggi, un consumo videoludico da snack-culture allora basta uno smartphone o un tablet. Meglio se iOs (iPhone e iPad), la piattaforma Android è ancora poco sfruttata. Rispetto a un anno fa l'offerta di videogame è quasi raddoppiata ma le migliori sperimentazioni si trovano ancora su prodotti Apple. Anche sotto il profilo della varietà di generi e di esperienze la videoludoteca dell'App Store è davvero impressionante in termini quantitativi anche se poi giochi davvero originali e commercialmente vincenti si contano sulla punta di non una ma due mani. Il vantaggio delle app poi è anche quello che costano poco e sono sempre a portata di mano a meno di non avventurarsi in una vacanza all'insegna della disintossicazione da internet-telefono-mail. Insomma, intrattengono il giusto e non impegnano. A meno di non incappare in manageriali o social games, allora il gioco si complica davvero. Partire con Zombi Cafè, Smurf'Village o comunque giochi che richiedono la pianificazione di operazioni nel tempo. In Zombie Cafè tocca arredare il locale, gesitre gli zombie, stare attenti che risposino (altrimenti si mangiano i clienti) e allestire nuovi menù. Sono Tamgotchi evoluti, al posto di una creatura occorre star dietro a un mini-ecosistema che richiede attenzioni continue. E' un lavoro, altro che vacanza.

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