Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2012 alle ore 16:47.

My24
Giudice lucy kohGiudice lucy koh

Alla fine è arrivato l'invito che tutti si aspettavano. "Fate la pace". Ieri Lucy Koh, il giudice della corte federale di San Josè ha lanciato un preciso appello ai ceo di Samsung e Apple: trovate un accordo extra-giudiziale prima di arrivare a sentenza altrimenti rischiate entrambi di uscire malconci dal tribunale.

"Per entrambe le società vedo dei rischi – ha detto agli avvocati -. Se l'obiettivo era di mostrare al mondo le vostre poprietà intellettuali avete raggiunto l'obiettivo". Meglio deporre le armi, insomma. In queste ore i legali stanno organizzando un incontro telefonico tra Tim Cook e Choi Gee Sung. Finora gli incontri tra i vertici si sono rivelati un buco nell'acqua. Esattamente un mese fa, il 16 luglio i due si sono incontrati in vista del processo ma non sarebbe sortito nulla di rilevante. Certo il tempo stringe.

Manca meno di una settimana alla sentenza che dovrebbe mettere un primo punto fermo alle dispute sul copyright tra Apple e Samsung. Il processo californiano dura ormai da tre settimane, durante le quali entrambe le aziende hanno cercato di provare la propria paternità sulle tecnologie di smartphone e tablet. L'ultima testimonianza in ordine di tempo è stata quella di Roger Fidler, esperto di informatica dell'università del Missouri, secondo cui i progettisti della Apple si sono basati in realtà sui disegni dello stesso Fidler, che dagli anni '80 studiava la realizzazione di un tablet e che li ha mostrati loro a metà degli anni '90.

Questo, secondo i legali dei coreani, dimostrerebbe che Apple non può avanzare rivendicazioni su progetti che essa stessa avrebbe rubato. Oltre che in aula, Samsung proverà a colpire i rivali anche sul mercato, con il lancio negli Usa e in Gran Bretagna della nuova versione del suo tablet Galaxy Note previsto per giovedì prossimo.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi