Mettersi comodi e non avere fretta. Il nuovo titolo di Arkane Studios parte lento, passa un'ora senza infamia e senza lode poi prende quota ed è difficile abbandonarlo. Dishonored (per pc, Xbox 360 e Ps3) è uno shooter in prima persona con spiccata vocazione stealth e free roaming.

Tradotto, non è lineare come uno sparatutto, occorre ragionarci un pochino su e si ha libertà di movimento all'interno dell'avventura. La storia è quella di Corvo Attano, a tutti noto semplicemente come Corvo. Siamo nella Londra vittoriana (nella solita dimensione parallela), c'è una epidemia di peste, l'imperatrice viene assassinata, la figlia (erede al trono) rapita e la colpa ricade su di te. Corvo fuggirà di prigione per trasformarsi in un assassino soprannaturale spinto dalla vendetta.

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Dishonored

Come in Assassin's Creed si potranno eliminare i bersagli in modo creativo ma il gioco non limita all'eliminazione del cattivo. Colpiscono l'ambientazione e i dettagli (libri, oggetti, gli edifici, l'architettura). La mano "artistica" è quella di Bioshock 2: i personaggi sono fumettosi e i dialoghi piacevoli. La cura maniacale nella costruzione di un universo ottocentesco e cyberpunk ha messo in secondo piano la mancanza di elementi originali nella trama. Il gioco ha raccolto 50 premi all'Electronic Entertainment Expo (E3) di Los Angeles e ha meritato recensioni stellari da parte delle riviste internazionli. E ha solo la campagna in single player.
luca.tremolada@ilsole24ore.com

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