L'iPad da taschino nasce sotto una buona stella: il 23 ottobre di 11 anni fa Steve Jobs svelò il primo iPod

di Luca Figini

Questa sera alle ore 19 in Italia sarà svelato l'iPad mini (segui il liveblog "Diretta mini-iPad" sul sito del Sole 24 Ore). Alla fine il tablet di Apple "small size" è destinato a diventare realtà proprio il 23 ottobre 2012.

Una data significativa per Apple, perché in questo stesso giorno del 2001 Steve Jobs portava a battesimo il primo iPod, in una delle occasioni in cui lo storico Ceo e fondatore della società della Mela morsicata ha dato il meglio di sè. Il 23 ottobre del 2001 è stato l'inizio dell'ascesa di Apple, dopo un periodo di difficoltà.

Con i lettori multimediali, sfociati poi nell'iPhone e infine nell'iPad, l'azienda con sede a Cupertino al numero 1 di Infinite Loop (California) ha preso la rincorsa che l'ha portata oggi a presentare un prodotto che potrebbe rappresentare una nuova pietra miliare. Sì, perché l'iPad, nonostante le voci insistenti che si sono affollate fin dalla prima versione del tablet, sembrava destinato a rimanere fisso in un'unica versione (di successo) con pannello da 9,7", peraltro tutt'oggi con un marketshare superiore al 60%.

Ma alla fine anche Apple ha capito che una edizione mini è utile per rispondere alle maturate esigenze degli utenti, sempre più propensi a dispositivi poco ingombranti senza rinunciare alla qualità visiva, seguendo quanto Amazon con il Kindle Fire, Google con il Nexus 7 e Samsung con i Galaxy Tab hanno già fatto.

Ecco quindi che fra poche ore diventerà realtà l'iPad mini: display da 7,85, che i siti bene informati indicano avrà una risoluzione di 1.024x768 pixel (come i primi due iPad da 9,7"), processore A6 e porta Lightning prelevati dall'iPhone 5, memoria da 8 a 32 GB e connettività Wi-Fi e 3G (non sembra previsto Lte). I prezzi dovrebbero aggirarsi tra 200 e 300 euro per il modello di base, con un target di prezzo che si presume sarà di circa 249 euro come il Nexus 7. Giusto per capire l'incidenza che questo nuovo modello avrà sui conti di Apple, si pensi che secondo Rbc Capital la società venderà circa 21,6 milioni di iPad tradizionali entro la fine del trimestre in corso. Il mini porterà questo volume di vendita a circa 30 milioni di dispositivi complessivi, con un incremento di fatturato pari a 2 miliardi di dollari.

Per la cronaca, una recente fonte del Wall Street Journal conferma che Apple avrebbe già ordinato la produzione di 10 milioni di mini (c'è anche la possibilità che non si chiami così). "Ancora una cosa", come direbbe Steve: è previsto un refresh anche dei Macbook con l'atteso modello Retina da 13 pollici. Ancora un po' di attesa per scoprire se al tavolo di Apple saranno serviti tutti questi piatti prelibati per godersi un pasto davvero pantagruelico in salsa mobility.

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