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Questo articolo è stato pubblicato il 13 gennaio 2013 alle ore 16:53.
Una cosa va detta subito: il Samsung Serie 5 Ultra Touch è una macchina potente, versatile e costruita come dio comanda, offerta a un prezzo elevato ma proporzionale alla qualità e alla tecnologia offerta ma ha un difetto che però non è imputabile alla casa coreana e ai suoi tecnici, bensì alla Microsoft. Già, perché l'unico punto debole di questo ultrabook con schermo touch è il sistema operativo Windows 8 che non fa nulla per rendersi simpatico o funzionale. Anzi richiede un cambiamento totale del modo di usare il pc, è totalmente diverso rispetto ai sistemi Windows ai quali siamo abituati. Il risultato è che l'ultima creatura di Redmond fa innervosire e ci vuole un lungo periodo di apprendistato per utilizzarlo decentemente. Certo, permette l'utilizzo di schermi touch.
Ma in realtà serve davvero uno schermo touch in un notebook? Lo si apprezza in uno smartbook (cioè un tablet con tastiera in due pezzi) ma su un pc se ne può fare a meno. Per fortuna il display touch del Samsung in prova è eccellente e si fa perdonare la presenza di un sistema operativo poco intuitivo che sulle prime affascina poi disorienta e forse andava diversificato meglio per tipologia di macchina.
Ritorniamo al Samsung, si tratta di un ultrabook con schermo da 13.3 pollici (lucido, bello a vedersi ma poco pratico a causa dei riflessi) che offre un'eccellente resa di immagine (i film in aereo sono uno spettacolo) e soprattutto un'interazione tattile che permette di usare tutte le dieci dita delle mani.
Beh, magari non serve tanto visto che abbiamo mouse e tastiera, ma se si vuole giocare e divertirsi con i contenuti il Serie 5 Ultra Touch permette di fare cose mirabili.
Telaio e scocca sono ben realizzati, non raggiungono i vertici della Serie 9, ma la qualità si tocca e si sente. Tanto alluminio e plastiche belle da toccare e da vedere.
Il cuore è un processore Intel Core i5 abbinato agli ormai consueti 4 Gb di memoria ram. Interessante invece il comparto "dischi" dove un tradizionale hard disk a piatti da 500 Gb ha il solo scopo di memoria di massa, mentre una veloce unità a stato solido (Ssd) ospita il sistema operativo e assicura tempi di avvio molto veloci (due secondi dallo stand-by) nonché maggiori prestazioni complessive.
La dotazione di porte è notevole e si apprezza la presenza anche della vecchia cara Ethernet Rj45 perché quando si viaggia il wifi è spesso terribile e il cavo resta sempre la soluzione migliore quando la banda vacilla. La porta Ethernet è celata da uno sportellino. Sui fianchi ci sono 3 porte Usb (due sono ultraveloci tipo 3.0) e un'uscita Hdmi per collegare monitor e flat tv. Le performance della webcam Hd integrata da 1.3 megapixel sono nella norma e non fanno rimpiangere un dispositivo esterno.
Sul fronte della portabilità e dell'autonomia il risultato della prova è confortante: il Serie 5 Ultra Touch con i sui 2 centimetri nel punto più spesso non è un'ultrasottile ma è comunque comodo da mettere in borsa e da portare in giro. Pesa poco (1,7 kg) pur non essendo una piuma come i modelli top che però costano parecchio di più.
Infine, la durata della batteria (a quattro celle) è davvero notevole. La casa dichiara addirittura 6,4 ore. Non siamo arrivati a tanto ma abbiamo sfiorato le 5 ore: un bel risultato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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