Di «Destiny» si sa ancora poco ma l'ambizione del progetto lo rende il candidato ideale a rappresentare la nuova generazione di videogame. Additato come l'erede di «Call of Duty» si presenta come uno sparatutto di ambientazione fantascientifica inserito all'interno di un Mmo (gioco multiplayer online). Un nuovo genere, un mondo aperto e persistente, in continua evoluzione. Dietro c'è lo studio Bungie che a New York ha annunciato che «Destiny» uscirà (quasi certamente nel 2014) anche per Ps4.

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L'opera di Bungie

La demo tecnica di Media Molecule

Il nuovo motore Panta Rehi di Capcom

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L'opera di Bungie non è però l'unica indicazione di come evolverà il videogame sulla nuova generazione. Blizzard, sviluppatore di giochi per pc («World of Warcraft») esponente della "vecchia scuola", ha annunciato che porterà Diablo 3 su Ps4. Media Molecule, quelli di «Little Big Planet», hanno mostrato una demo tecnica folle e affascinante che sfrutta il Ps Move come un pennello per creare sculture in 3D o animare marionette. Ha impressionato per il dettaglio della grafica il nuovo motore Panta Rehi di Capcom che userà per la prima volta su Ps4 in un gioco fantasy ancora in lavorazione dal titolo «Deep Down». A parte qualche eccezione però questa nuova generazione di videogame non sembra poi così lontana dalla vecchia. Più potenti, più belli più spettacolari ma comunque i soliti videogame. L'unica emozione vera però l'ha regalata il solito David Cage (Quantic Dream) limitandosi a mostrare il volto di un vecchio realizzato con la nuova piattaforma. Per la prima volta gli occhi digitali era davvero vivi. (l.tre.)

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