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Questo articolo è stato pubblicato il 24 dicembre 2012 alle ore 12:24.
Nascere, crescere e morire: finora le cose sono andate più o meno così. Ora invece tutto quello che serve per regalarsi la vita eterna è Twitter. Una nuova applicazione permette agli utenti del social network di pubblicare i propri cinguettii anche dopo che la ruota della vita ha fatto il suo giro. Si chiama LivesOn e si basa su un algoritmo in grado di analizzare tutti i vostri tweet pubblicati, oltre che le pagine web consigliate e le interazioni con gli amici.
Dopo aver memorizzato anche la sintassi della vostra scrittura e le parole usate più di frequente, l'app è in grado di mantenere attivo il profilo all'infinito. «Quando il vostro cuore smetterà di battere, voi continuerete a twittare – dice scherzando Dave Bedwood, ingegnere informatico della Mean Fighting Machine, agenzia inglese che ha messo a punto l'applicazione –. La gente spende centinaia di euro per sedute spiritiche, LivesOn è gratuita e vi permette di rimanere sempre in contatto con i vostri cari».
L'invenzione punta i riflettori su una questione legale ancora aperta nel mondo digitale: la privacy di utenti non più in vita. Molti siti, ad esempio, non consentono la pubblicazione di immagini senza l'autorizzazione del diretto interessato. I legali di Mark Zuckerberg, poi, sono finiti davanti a un giudice per opporsi alle richieste di genitori che volevano conoscere le password Facebook dei figli scomparsi. LivesOn ha aggirato l'ostacolo: quando si scarica l'app viene chiesto di nominare un responsabile dell'account.
Sarà lui ad attivare il servizio e a controllare che non ci siano anomalie in corso d'opera. Mia Smith, 45 anni, segretaria, è stata tra le prime a partecipare al progetto pilota di LivesOn. «Per me si tratta di un modo simpatico per esorcizzare la morte – racconta la donna –. Anche se non so quante persone saranno interessate a leggere i miei post quando non ci sarò più visto che da viva ho solo 23 followers». Se invece il problema è l'opposto, cioè la vostra vita sociale è un mortorio, dagli Usa arriva una novità che vi regalerà un'affascinante immagine pubblica. Si chiama CouchCachet ed è un'app per smartphone che pubblica automaticamente sul vostro profilo Twitter immagini di concerti, link divertenti e finte localizzazioni sulle mappe di Foursquare. Se prima di internet potevate trascorrere il weekend in pigiama a guardare la tv senza vergognarvi, ora le cose sono cambiate: sul web è aperta la gara a chi vuol apparire più interessante. «Mentre state aprendo il frigorifero per cercare qualcosa di non ancora scaduto da mettere sotto i denti, qualcuno sta pubblicando una recensione sull'ultima caffetteria aperta in città o postando una foto del concerto che i vostri amici stavano aspettando da mesi – racconta Brian Fountain, ideatore dell'applicazione –. CouchCachet permette di essere interessanti senza mai alzarsi dal divano». Una volta scaricata l'app dovete localizzarvi su una mappa. Da quel momento non esisterà inaugurazione, mostra o evento nel raggio di 10 km al quale non abbiate partecipato.
E se tutto questo non basta, Expereal è l'app che traccia un bilancio della vostra settimana sul web. Analizzando cinguettii e numero di followers, l'applicazione è in grado di informarvi, con tanto di grafico, sul vostro stato d'animo settimanale. Non c'è scampo: oggi per essere felici serve Twitter.
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