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Questo articolo è stato pubblicato il 24 marzo 2013 alle ore 13:32.

Ci siamo abituati quasi in modo naturale ai vari sistemi operativi per smartphone, forse perché reduci dal mondo dei pc, dove ce n'è uno dominante (Windows) ma non è l'unico. La scelta del computer migliore è sempre avvenuta anche passando dalla selezione dell'Os. Ora questo schema è arrivato "pari pari" anche sugli smartphone con Android presente su circa il 70% dei telefonini intelligenti. Android, iOs, Blackberry e Windows Phone sono le quattro principali piattaforme, ma all'orizzonte compaiono nuove proposte: Firefox Os, Ubuntu Os e Tizen. I primi due si concentreranno sull'offerta entry level di smartphone; il terzo sarà usato da Samsung anche per il top di gamma.

Sistema operativo equivale a ecosistema, cioè applicazioni e servizi disponibili. Ed è sulle app che si combatte una battaglia all'ultimo sangue. Android e iOs hanno store che superano agilmente le 700mila referenze; poche decine di migliaia quelle di Windows Phone e alcune migliaia quelle di BlackBerry. Tuttavia quante sono le applicazioni veramente utili? Non più di un centinaio e gli sviluppatori cercano di renderle disponibili su tutti gli Os, il prima possibile.

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Realtà aumentata

Il sistema operativo incide in modo sostanziale sull'esperienza d'uso. IOs è elementare e intuitivo; Windows Phone ha un'estetica innovativa, quasi avveniristica; BlackBerry 10 è perfetto per chi deve lavorare e messaggiare perché mette al centro i contenuti. Android ha diverse versioni personalizzate: quelle di Samsung, Lg, Sony e Htc per cura realizzativa, semplificano e integrano in modo importante la piattaforma di base. Android però è l'unico che permette di installare altre varianti dell'Os stesso, oltre che intervenire a basso livello sulle sue funzioni. Il vero problema è quando si passa da un Os a un altro: portare le informazioni personali può rivelarsi un'impresa tutt'altro che semplice. Su questo fronte c'è ampio margine di miglioramento da parte degli sviluppatori per costruire tool capaci di assistere gli utenti meno preparati.