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Questo articolo è stato pubblicato il 07 aprile 2013 alle ore 15:09.

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Cataloghi digitali in cloud per la forza vendita, sopralluoghi automatizzati, video conferenze in mobilità. Sono alcuni dei servizi che gli operatori mobili italiani cominciano a offrire alle aziende sulle proprie reti Lte, le quali diventano di settimana in settimana più capillari. È notizia di questa settimana l'arrivo di Vodafone in altre 13 città (in tutto ne copre 21), mentre Telecom Italia ne sta per aggiungere quattro alle 30 già raggiunte (tra capoluoghi di provincia e località turistiche).

L'Lte – la quarta generazione (4G) di rete mobile – comincia a farsi strada tra le aziende italiane. «Il catalogo digitale è il servizio cloud più venduto, tra quelli che sfruttano le caratteristiche dell'Lte», spiega Giancarlo Sarti, responsabile mobile business di Telecom Italia. «La forza vendita si collega al cloud aziendale e da qui mostra al cliente il catalogo, aggiornato online. Si supera così il problema tipico delle brochure, il loro essere obsolete rispetto alla reale offerta di un'azienda», continua. L'Lte è più adatto per il cloud, rispetto all'Umts/Hspa, perché ha una latenza ridotta (la connessione a un server ha un ritardo minore, simile a quello dell'Adsl). Un altro vantaggio tipico delle nuove reti è l'alta velocità, maggiore in download e (soprattutto) in upload rispetto all'Umts/Hspa. «Queste caratteristiche favoriscono anche l'uso di video e web conferenze, servizi che noi già offriamo alle aziende e che su reti 3G non funzionano altrettanto bene», dice Sarti. Telecom Italia a oggi ha attivato 30mila sim business Lte, dice a Nòva24.

«Noi offriamo su Lte servizi di catalogo digitale, integrato con la presa ordini diretta via internet: Piquadro e Renault sono tra i nostri clienti», aggiunge Alberto Frasarin, responsabile marketing Sme di Vodafone Italia, che a oggi ha attivato 5mila utenti Lte business. L'addetto commerciale può fare l'ordine nella sede del cliente, sulla piattaforma cloud, anche tramite firma digitale: tutto in elettronico e senza carta. «Offriamo anche servizi di workforce automation: i lavoratori possono mandare, in mobilità a un server, foto e video di un'opera infrastrutturale, per sopralluogo: lo facciamo con la Provincia di Catania. Con la Provincia di Roma funziona così un servizio per monitorare il rischio idrogeologico», aggiunge Frasarin. Ma Vodafone offre anche servizi di video conferenza con collaboration (condivisione di documenti, messaggi); e, per i manager, accesso remoto alla reportistica sulla cloud aziendale e per workflow autorizzativi (di note spese, per esempio).

Ovviamente, Telecom, Vodafone (come anche 3 Italia) offrono pure la semplice connessione Lte alle aziende, da computer, smartphone o tablet. E già questa – anche senza servizi ad hoc offerti dagli operatori – può dare vantaggi rispetto al 3G: per esempio per inviare una presentazione pesante, fare una chiamata via internet, accedere al cloud di Google o Microsoft. Altri vantaggi si vedranno nel corso del 2013. Soprattutto, il fatto che Telecom e Vodafone hanno appena cominciato a usare per l'Lte le frequenze 800 MHz. Queste, per le proprie caratteristiche tecniche, miglioreranno molto la ricezione del segnale internet indoor (negli uffici) e la copertura extra urbana (comodo per i lavoratori che viaggiano in auto e treno).

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