Nella campagna single player di "Starcraft II: Heart of the Swarm" accade di assistere a un dialogo tra l'ex Regina delle Lame Sarah Kerrigan e il suo orrido capo genetista sul significato della perfezione applicato alle mutazioni delle razze aliene. La "riflessione" dura per fortuna solo qualche illuminante battuta ma contiene tutto quello che c'è da sapere su Starcraft. Il gioco di Blizzard è da 15 anni il miglior strategico in tempo reale di sempre.

Tuttavia è tutt'altro che perfetto, al massimo è perfettibile. Spietato come il gioco degli scacchi e rigoroso come il trattato militare l'Arte della Guerra di Sun Zu, in termini videoludici è un pezzo di antiquariato. Primo, perché gira solo su piattaforma pc poi perché giocato a certi livelli richede riflessi e tempi di risposta non comuni. Per esempio, uno StarCrafters semi-professionista arriva a compiere più di trecento operazioni al minuto. Nonostante gli anni, questi genere di videogame e in particolare Startcraft continua a rappresentare la disciplina più popolare degli e-sport mondiali (il campionato competitivo di videogame) e un titolo che continua a vendere centianaia di migliaia di copie.

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Starcraft II, lo strategico in tempo reale che resite al tempo

L'espansione Heart of the Swarm uscita a inzio mese in soli due giorni ha superato il milione di copie, un traguardo che in questi mesi si festeggia con bottiglie di champagne a casse. La campagna in single player si attorciglia intorno alla vendetta, tremenda vendetta, di Sarah Kerrigan per il tradimento dell'imperatore Arcturus Mengsk. Avremo venti missioni per radunare lo sciame, compiere esperimenti genetici per potenziare le nostre creature da combattimento e annientare gli odiati Terran e Protoss (le altre due razze aliene). L'atmosfera che si respira e i dialoghi sono da filmetto di fantascienza di serie B ma va benissimo così. A chi piacciono gli scacchi nemici della tradizione, quelli strani senza gli intramontabili re, regina ed alfiere? Tra le novità c'è poi la presenza della Kerrigan alla testa dei suoi zerg. Sarà nostro compito scegliere quali abilità o potenziamenti selezionare dopo ogni missione. Chiaramente il senso di uno strategico in terza persona è quello della sfida con un altro giocatore umano. Il multiplayer resta infatti la modalità più agognata. L'obiettivo di questa espansione sembra essere quello di portare in piccolo le competizione coreane.

Ad esempio si potranno formare gruppi di amici, con tanto di tag, chat personale e sistema di news. Ma gli obiettivi trascendono anche il gioco. Su Wired.com si legge di un un gruppo di scienziati dell'istituto di astronomia dell'università di Edimburgo hanno analizzato il dati di 500 partite online di starcraft arrivando alla conclusione che in caso di colonizzazione spinta della galassia i terrans (i terrestri) sono la specie con le maggiori chanche di sopravvivenza. I lettori più interessati possono trovare qui il paper scientifico http://www.roe.ac.uk/~tat/StarCraftScience_files/StarCraftScience.pdf.

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