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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2013 alle ore 11:56.
L'ultima modifica è del 15 novembre 2013 alle ore 12:11.

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Gli smartphone, nel corso del terzo trimestre del 2013, hanno contribuito nella misura del 55% sui 455,6 milioni di cellulari venduti nel periodo; la crescita di domanda dei telefonini intelligenti, nel raffronto anno su anno, è stata del 45,8%, quella del settore nel suo complesso del 5,7%; Lenovo ha scavalcato Huawei ed Lg e si è issata (per la prima volta nella sua storia) al terzo posto nel ranking mondiale dei vendor. Queste le tre più importanti indicazioni che emergono dal consueto rapporto trimestrale sull'andamento dell'industria mobile a firma di Gartner, secondo cui l'anno sichiuderà con un consuntivo di 1,8 miliardi di apparecchi venduti, il 3,4% in più rispetto al 2012.

In un mondo, quello degli smartphone, dominato da Samsung, Apple (che insieme si portano a casa una fetta del 44% sul totale di 250,2 milioni di unità spedite) e Android (il sistema operativo di Google è installato su otto telefonini su 10), la presenza cinese si sta facendo sempre più "ingombrante". Anche in relazione al fatto che l'area Asia-Pacific è nettamente quella che corre più di tutti, esibendo un incremento di domanda del 77,3% in campo smartphone e dell'11,9% nel computo globale dei cellulari.

La sfida sul mercato cinese
Lenovo ha iniziato a vendere i suoi prodotti fuori dai confini nazionali solo nel 2012 e nel frattempo ha strappato a Hewlett Packard lo scettro di regina dei personal computer (tablet esclusi); ora la multinazionale cinese chiede spazio nel segmento forse più pregiato dell'intera industria hi-tech, quello degli smartphone per l'appunto. I dati di Gartner parlano di 12,9 milioni di pezzi spediti, per una crescita dell'84,5% e una quota di mercato del 5,1% (quasi tre volte tanto quella di BlackBerry). Numeri che si specchiano con quelli iscritti a bilancio con l'ultima trimestrale, chiusa con profitti in salita del 36% a quota 219,7 milioni di dollari.
Certo, fanno notare da Gartner, il peso delle vendite in Cina (che rappresentano il 95% del totale) è ancora preponderante ed è probabile che la curva di crescita rallenterà dopo il 2014 in relazione alla prevista decelerazione della domanda cinese, oggi il mercato a volumi più grande del mondo per gli smartphone. E proprio a livello locale, dove nei telefonini intelligenti è seconda solo a Samsung, Lenovo dovrà difendersi da una concorrenza che allinea, oltre al chaebol coreano, i produttori indigeni Xiaomi e Coolpad e naturalmente Apple.

Samsung stabile, Apple perde due punti
Stando alle rilevazioni di Gartner, il peso delle due grandi rivali nell'economia del mercato smartphone è rimasto pressochè immutato rispetto a dodici mesi fa, sebbene entrambe abbiamo portato sul mercato diversi milioni di terminali in più. Samsung ha spedito 80.4 milioni di pezzi, accaparrandosi una quota del 32,1% (percentuale identica al terzo trimestre dello scorso anno) e un quarto (il 25,7%) delle vendite di cellulari totali.
Apple ha venduto 30,3 milioni di iPhone e si è dovuta accontentare del 12.1% (rispetto al 14.3% del settembre 2012) nonostante la buona accoglienza riservata dai consumatori ai melafonini di quinta generazione. Gli analisti rimarcano però come la differenza di prezzo fra l'iPhone 5c e il 5s non sia sufficiente nei mercati maturi, dove la componente prezzo è condizionata dai sussidi degli operatori, per esortare uno "shift" di domanda degli utenti verso il modello meno costoso. Nei Paesi emergenti, per contro, è ancora (e sarà) l'iPhone 4S il pezzo forte del catalogo Apple.

Windows Phone ancora su
A livello di sistemi operativi, la supremazia di Android negli smartphone è schiacciante: il software mobile di Google è arrivato infatti all'81,9% del mercato. A detta di Gartner il vero vincitore del trimestre è però Windows Phone. La piattaforma di Microsoft è cresciuta del 123%, arrivando al 5,1% del totale venduto, e incassa i benefici del sodalizio con Nokia, di cui ricordiamo acquisirà la divisione Devices and Services. Per la casa finlandese il periodo va in archivio con 63 milioni di telefonini spediti (fra Lumia e Asha) e l'ottavo posto nel ranking degli smartphone. Tornando ad Android, il 41% dei telefonini equipaggiati con il software del robottino verde sono stati spediti in Cina. Un anno fa erano il 34% e Samsung è l'unico vendor non cinese nella top 10 del venduto nel grande Paese asiatico.

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