GLI OPERATORI
Tutti gli operatori che propongono la Namibia, su richiesta possono organizzare, per chi fosse già in Sudafrica, partenze da Johannesburg da Città del Capo.
Latitude 24
Per gli amanti del "fai da te" Latitude 24, operatore namibiano, propone questo viaggio di 8 giorni con formula self-drive, allascoperta del sud della Namibia, terra di grandi spazi e silenzi. Dalrigore di Swakopmund, città dalla forte impronta tedesca, punto dipartenza di svariate escursioni sia in mare sia nel deserto, aldeserto del Namib, con le sue grandiose dune: la famosa Duna 45,Sossusvlei e Dedvlei. Poi il Fish River Canyon e l'immensità deldeserto del Kalahari, dove la sabbia si alterna alla savana e a paludi effimere, richiamando migratori ed erbivori con i loro predatori. Il costo parte da 960 euro a persona (minimo due partecipanti) e comprende accoglienza in aeroporto, 7 pernottamenti in lodges/guesthouse, mezza pensione, noleggio di vettura Nissan X-Trail per 8 giorni con la maggior copertura assicurativa (anche per il secondoconducente), assistenza 24 ore al giorno. Partenze tutti i giorni. Voli esclusi.
Harmattan
Harmattan organizza diversi tour di gruppo in Namibia. Come estensione al Sudafrica propone Namib Self Drive, unviaggio di 7 giorni in totale libertà che va alla scoperta deldeserto del Namib, dalle alte dune di Sossusvlei a quelle a piccosull'oceano di Walvis Bay, dal Sesriem Canyon a Swakopmund. Minimo 2 partecipanti, si parte da Windhoek. Auto a disposizione, itinerario suggerito (e su richiesta prenotato) ma con ampie possibilità divariazione, breefing orientativo e assistenza 24 ore al giorno. Con Toyota Corolla da 490 euro a testa, con Nissan Xtrail da 690 euro a testa, e comprende le due notti (di arrivo e di partenza) a Windhoek. Partenze libere. Voli esclusi. Altro viaggio, più strutturato, di 10 giorni, Deserto e Parchi, chetocca i punti salienti della Namibia: le sabbie del deserto del Namib,le saline di Walvis Bay, le otarie di Cape Cross sulla Skeleton Coast,il parco dell'Etosha. Il viaggio da Whindoek in pensione completa (esclusi pasti a Whindhoek e Swakopmund) costa da 2.650 euro a personain doppia, minimo 2 partecipanti, con guida in lingua italiana. La partenza è libera. Voli esclusi.
Earth cultura e avventura
In Libertà nella Natura Africana è il viaggio autogestito di 12 giorniproposto da Earth Cultura e Avventura. Il tour si sviluppa su confortevoli strade sterrate, solo a tratti asfaltate, facilmente percorribili. Da Windhoek si raggiunge il Parco Etosha poil'altopiano del Damaraland, la costa dell'Oceano Atlantico (SkeletonCoast), il Namib Desert, Sesriem e Sossusvlei. Il costo parte da 2.120 euro a persona e comprende il volo di linea dall'Italia a Windhoek eritorno, il noleggio della vettura prescelta con copertura assicurativa base, pernottamenti in hotel, lodge e fattorie contrattamento di mezza pensione.
African Explorer
African Explorer propone diversi viaggi, tracui alcuni self drive come Namibia in libertà, un tour di 15 giornicon noleggio auto o fuoristrada, che prevede partenze giornaliere conminimo due persone. Il costo parte da 2.150 euro a persona in doppiacon pernottamenti, prima colazione e qualche cena. Voli inclusi.
Viaggi Levi
Chi preferisce invece i viaggi organizzati, l'operatore I Viaggi di Maurizio Levi propone invece nel propriocatalogo "Deserti" un insolito itinerario in fuoristrada di 15 giorni, che prevede alcune facili escursioni a piedi, dedicato alla conoscenzadi tre delle più interessanti e spettacolari aree della Namibia: la regione settentrionale del Kaokoland al confine con l'Angola e abitata dagli Himba, uno degli ultimi popoli nomadi rimasti fermi alla preistoria, le selvagge vallate del Damaraland e le spiagge della Skeleton Coast e infine l'arcaico deserto del Namib. L'itinerario parte dalla capitale Windhoek e punta a nord attraverso il bush finoal Parco Etosha. Si passa quindi all'arido e semidesertico Kaokoland, una delle regioni più selvagge d'Africa, terra delle tribù Himba, le cui donne vestite di pelli hanno il corpo spalmato di argilla rossa, dove uno spettacolo incredibile è costituito dalle cascate Epupa.
Si entra poi nell'arida e montuosa regione del Damaraland, disseminata da pitture rupestri prodotte 8 mila anni fa da cacciatori boscimani, dove si va alla ricerca dei sempre più rari elefanti del deserto dallataglia ridotta. Infine ci si affaccia all'oceano Atlantico sull'interminabile Skeleton Coast per ammirare lo spettacolo deglispettrali relitti di navi arenate e la colonia di 80 mila otarie di Cape Cross, fino alla cittadina costiera di Swakopmund. Gli ultimi giorni vengono dedicati all'esplorazione, in parte a piedi,dell'universo Namib, un deserto con le dune più alte del mondo, grandiosi canyon e monoliti di granito, vasti paleolaghi con distesesa nonché da piante e animali straordinari. Partenze mensili digruppo fino a ottobre 2010, con voli di linea Lufthansa da Milano e Roma, pernottamenti in confortevoli lodge, guida di lingua italiana.Il costo parte da 3.860 euro in pensione completa.
Questo operatore propone anche un itinerario esclusivo di 15 giorni che oltre al norddella Namibia percorre la regione meridionale dell'Angola, appena aperta al turismo.
Impronte Wilderness Safari
Impronte Wilderness Safari organizza NamibiaCamping Adventure un tour di 17 giorni che parte proprio da Città del Capo, in Sudafrica, e poi si sposta in Namibia, seguendo un itinerario vario, che include la zona centrale con il deserto del Namib (Sesrieme Naukluft), la zona settentrionale con il parco dell' Etosha, e una visita alla tribù degli Himba nel Kaokoland. Costa da 3.650, base 7 partecipanti, con pensione completa. Voli inclusi.
Kel 12
Kel 12 propone molte combinazioni di viaggio in Namibia. Si tratta di tour organizzati con massimo dieci partecipanti, di 13-16 giorni che costano da 3380 euro a persona in camera doppia con pensione completa. Si parte dall'Italia ma, su richiesta, chi fosse già in Sudafrica, può partire da Johannesburg o da Città del Capo. Sono tutti con partenze fisse già confermate e garantite per tutta l'estate. Da segnalare un tour particolare che consente di ammirare dall'alto i paesaggi namibiani. "In Volo" è il viaggio di 10 giorni per chi desidera un tour classico completo, l'ottimizzazione dei tempi, lo sguardo impareggiabile dall'alto e il massimo comfort. E proprio a bordo di un piccolo aereo si arriva dritti al cuore del Parco Etosha, per due giorni di foto-safari. Si dorme nell'Ongava Game Reserve, un gioiello al confine meridionale del Parco dedito alla protezione dei rinoceronti. Poi ancora in volo verso lo spettacolare Damaraland, la terra del popolo Damara, dove possono essere avvistati i timidi elefanti del deserto e i rari rinoceronti neri. Quindi l'arte rupestre a Twyfelfontein, la sorvolata della Skeleton Coast, l'escursione in barca a Walvis Bay, habitat di otarie e delfini. Il fascino del Namib gustato dall'alto, le vertiginose dune a Sossusvlei.
Costa da 5.230 euro a persona e comprende i voli, il soggiorno in campi tendati fissi, lodge e hotel di lusso, con pensione completa eccetto a Windhoek e Swakopmund. Itinerario in fuoristrada, barca e in
volo, ranger-guide residenti parlanti inglese. Partenze individuali. Possibili estensioni (2 o 3 notti) alla Namib Rand Reserve, a Serra Cafema e sulla Costa degli Scheletri. Oppure al mare, in una delle isole dell'Oceano Indiano lungo la costa mozambicana. Quotazioni su richiesta.
PARCHI
Le riserve nazionali e i parchi appartengono al Governo e sono gestiti dal Ministero dell'Ambiente e del Turismo. Oggi sono in tutto 17.
1. La riserva Mahango confina con il fiume perenne Okavango, e si estende su oltre 244 chilometri quadrati
2. Il parco Caprivi, largo 32 chilometri e ampio 5.715 chilometri quadrati si estende per circa 180 chilometri, dal fiume Okavango al fiume Kwando.
3. Il Parco Nazionale Mudumu è un'ampia distesa (1.010 chilometri quadrati) di densa savana e di foreste di albero mopane, delimitata dal fiume Kwando al suo confine occidentale.
4. Il Parco Nazionale Mamili (320 chilometri quadrati) è la più ampia zona paludosa protetta in Namibia
5. La Riserva Khaudum protegge l'ecosistema del "sandveld" del Kalahari settentrionale.
6. La Riserva Mangetti nella regione del Kavango è gestita come zona di riproduzione e ripopolamento di animali.
7. Il Parco Nazionale di Etosha, con i suoi 22.270 chilometri quadrati di superficie, è uno dei più grandi parchi dell'Africa.
8. Il Parco della Skeleton Coast copre un'area di 16.400 chilometri quadrati.
9. La riserva delle foche di Cape Cross, a circa 130 chilometri a nord di Swakopmund, è stata costituita per proteggere le 23 colonie di foche di Cape Fur..
10. L'area ricreativa nazionale della Costa Occidentale, un corridoio di 200 chilometri di costa fra i fiumi Swakop e Ugab, è celebre per il suo potenziale di eccezionale pesca sportiva.
11. Innalzato di 200 metri e circondato da una distesa di macchia e savana, il Parco dell'Altopiano del Waterberg, esteso su 405 chilometri quadrati, ospita circa 25 specie di fauna selvatica e 200 tipi di uccelli.
12. La riserva Von Bach, a sud di Okahandja, si estende su 43 chilometri quadrati ed è una destinazione celebre per i suoi sport acquatici.
13. Il Parco Daan Viljoen è relativamente piccolo (3.953 ettari) ed è una destinazione popolare per i residenti di Windhoek e per i turisti.
14. La riserva di Hardap copre un'area di 250 chilometri quadrati e offre eccellenti occasioni per osservare la fauna selvatica.
15. Il Parco Namib-Naukluft, una vasta zona selvaggia di 50.000 chilometri quadrati.
16. La più grande attrazione del Parco Ricreativo Naute, grande 23.000 ettari, è la terza più grande diga in Namibia.
17. Il Parco del Fishriver Canyon include il Centro termale di Ai-Ais, il Fishriver Canyon e I monti Huns.
NATURA
Il Paese è suddiviso in 14 zone di vegetazione, da zone desertiche e semidesertiche, a zone di arbusti e savane ricoperte di foreste, a boschi nel nord-est. La pianta Welwitschia Mirabilis è un fenomeno unico di interesse botanico mondiale. È endemica del deserto Namib ed è considerata una delle più antiche piante viventi conosciute. In Namibia si possono trovare oltre 120 specie di alberi che variano dal "camel thorn" a forma di ombrello, all'Acacia eroloba, al prezioso albero Ana, la Faidherbia Albida, con i suoi fiori bianchi e baccelli altamente nutritivi, importante fonte di cibo per gli animali nel deserto. Gli alberi caratteristici del nord sono il Mopane, la Terminalia, la Marula, Fichi giganti, Baobab, palme Makalani, nonché tipi di legno quali Kiaat, Tamboti e teak del Transvaal. L'Aloe dichotoma, o albero faretra, o Kokerboom, è tipico delle aride regioni centrale e meridionale.
La namibia vanta anche circa 200 specie di piante endemiche, comprese certe piante grasse chiamate "rocce fiorite" e l'Aloe asperifolia delle regione desertiche. Altre piante degne di essere menzionate sono il curioso "piede di elefante", Adenia pecuelii, e gli "halfmens", Pachipodium namaquanum, che si trovano nel sud vicino al fiume Orange.
In Namibia vivono l'elefante, il rinoceronte, la giraffa e il bufalo, ma anche il leone, il leopardo e il ghepardo. Vi sono otto specie mammifere endemiche - l'impala dal muso nero, il gerbillo e tipi di pipistrelli - mentre il Deserto del Namib è famoso per i suoi animali che vivono nelle dune sabbiose, di cui 30 sono specie endemiche. Le specie di mammiferi a rischio di estinzione sono il Licaone, il Rinoceronte nero, il Leone, l'antilope Puku, l'oribi e l'antilope waterbuck. Vi sono oltre 20 specie di antilope, dalla più grande, l'eland, alla più piccola, il Dik-dik del Damara. Si possono poi trovare molti piccoli mammiferi, quali la mangusta e lo sciacallo, di cui certi rari, quali il formichiere e il tasso.
Per quanto riguarda gli uccelli, in Namibia sono state osservate oltre 630 delle 887 specie regionali sudafricane. Fra queste, circa 500 specie si riproducono localmente, mentre le altre sono specie migratorie. 11 specie sono endemiche, vale a dire, oltre il 75 % della popolazione totale mondiale della specie si trova in Namibia.
Le specie endemiche sono l'Herero chat, il Rockrunner, il bucero Monteiro e la sterna del Damara (99%). Una curiosità: l'aquila pescatrice africana figura anche nello stemma namibiano.
HIMBA E KAOKOLAND
Se dalla Skeleton Coast si prosegue verso nord si arriva nel Kaokolandè una zona arida e selvaggia proprio sul confine con l'Angola segnatodal fiume Kunene. Conta circa 16.000 abitanti (6.000 dei quali dietnia Himba). Fieri allevatori semi nomadi, gli Himba conservanoancora usanze primitive e vivono nei kraals (accampamenti). Sempre piùa contatto con le interferenza "occidentali", stanno cercando dimantenere ancora vive le proprie tradizioni. Il loro nome èrelativamente giovane: è nato solo da un centinaio d'anni circa. Piùprecisamente, verso la fine del XIX secolo di fronte alla potenzaguerriera dei Nama (etnia namibiana) i Tijmba-Herero (gli Himba dioggi) furono obbligati a fuggire in quella che oggi è l'Angola e benpresto costretti a chiedere "himba" che, nella loro lingua, significacibo, elemosina, spazio vitale.
La maggior parte dei gli Himba viveoggi nella parte orientale della regione, dove le piogge sono piùregolari e dove meno sono le interferenze. Le donne, che nutrono unparticolare culto della bellezza, si spalmano il corpo con una pastadi argilla rossa mescolata a grasso e si ornano con semplici oggettiin ferro, osso, cuoio e conchiglie. Ed è in questa terra desertica chesi trovano le cascate più alte della Namibia, le Ruacana Falls (alte120 metri e larghe 700), formate dal Kunene, che 135 km più a sudforma anche le Epupa Falls. Il principale centro abitato del Kaokolandè Opuwo, un luogo insolito dove grandi centri commerciali in cementosono stati edificati a ridosso dei villaggi di capanne di fango degliHimba. Vera e propria cittadina di frontiera, è punto di incontro ditutte le tribù della zona: Herero, Himba e Owambo.
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