di Marika Gervasio
Si chiama Trasparenze la collezione di make-up per la prossima primavera-estate in edizione limitata e frutto del sodalizio tra Collistar e Kartell, nato sotto il segno del progetto della casa cosmetica “Ti amo Italia”, decollato nel 2014 con la collaborazione dello stilista Antonio Marras. Questa volta il senso di appartenenza italiana, l'artigianalità e il saper fare che ci caratterizzano sono declinati attraverso un connubio con il design.
«Siamo al secondo atto del nostro percorso di dichiarazione d'amore per l'Italia – racconta Daniela Sacerdote, amministratore delegato di Collistar –. La linea realizzata con Marras è andata benissimo, così come le confezioni realizzate con Piquadro, iniziativa che ha preceduto il progetto “Ti amo Italia”: in vista del Natale ne abbiamo già vendute 500mila. Kartell è il proseguimento di questo progetto che continuerà toccando altri settori come l'arte e la cultura e non escludiamo l'area dell'alimentazione. Il valore del made in Italy è importante e ha un fortissimo fascino all'estero. Oltre il 40% del nostro fatturato (stimabile attorno ai 100 milioni di euro, ndr) arriva dall'internazionale, che quest'anno è cresciuto del 16% con punte del 20% in Europa, in particolare Spagna e Germania. Anche la Russia è andata bene. In generale chiuderemo l'anno in maniera soddisfacente, con ricavi in aumento del 3-4% non aumentando i prezzi da tre anni, cosa che faremo anche l'anno prossimo».
Dai mercati del mondo arriva una grande sfida. «Bisogna rinnovarsi continuamente, guardarsi intorno, capire come cambiano i consumi, gli stili di vita e non solo nel settore della cosmesi – aggiunge Sacerdote –. E Collistar è un'azienda dinamica, flessibile e con l'italianità nel suo dna. Continueremo a portare avanti i nostri progetti di distribuzione in tutto il mondo, dalla Spagna alla Germania, passando per Hong Kong e la Cina, dove l'attività nelle profumerie Sephora sta dando ottimi risultati. Quest'anno poi usciremo con le acque termali, continueremo le nostre collaborazioni con le università e per l'Expo stiamo organizzando un'accoglienza speciale in tutte le lingue nelle profumerie delle principali città che saranno toccate dalla manifestazione, da Milano a Venezia, Roma e Firenze».
All'Expo, e al Salone del mobile 2015, si sta preparando anche Kartell. «Stiamo già lavorando a tante novità ancora top secret» afferma Lorenza Luti, direttore marketing & retail dell'azienda di design, mentre racconta come è arrivata la decisione di collaborare con Collistar: «Ciò che ci ha affascinato di questa nuova avventura sono i valori di bellezza e italianità che ci accomunano. Da questa iniziativa ci aspettiamo di accrescere la notorietà del marchio e di porci agli occhi del consumatore non solo come brand focalizzato nel comparto furniture, ma come vero e proprio marchio di lifestyle, pur mantenendo il nostro dna. Ogni referenza di questa inedita collezione make-up si ispira a un prodotto o a un colore della collezione Kartell. Per San Valentino organizzeremo una giornata nel nostro flagship store di via Turati a Milano dedicata al progetto Trasparenze, mettendo a disposizione dei visitatori un make-up artist. Inoltre, nel negozio e sul nostro sito sarà possibile acquistare il secchiello Grace Kin edizione limitata contenente la nuova collezione di make-up».
Ma le collaborazioni dell'azienda di design non si fermano qui. «Nel 2013 abbiamo lanciato il progetto bagno Kartell by Laufen – conclude Luti –. Quest'anno è stata la volta della collezione Kartell in Tavola, ideata con la collaborazione di designer internazionali e chef italiani stellati. Il prossimo progetto toccherà la moda e ci vedrà protagonisti a febbraio 2015 insieme a Emilio Pucci che vestirà la nostra nuova poltroncina Madame disegnata da Philippe Starck con le stampe del progetto Cities of the world creato per celebrare le boutique della maison nel mondo».
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