Tre sono le cose insopportabili: il caffe’ bollente, lo champagne tiepido e le donne fredde diceva Orson Welles.
Le bollicine più amate del mondo (la francia ne ha prodotto 304 milioni di bottiglie l’anno scorso, pari a 4,3 miliardi di euro) meritano di essere trattate comme il faut.
Temperatura perfetta, accostamenti adeguati. I francesi sono maestri ma in Italia c’è qualcuno che, forse, ne sa persino più di loro.
Giorgio Pinchiorri, massimo esperto e custode di una cantina da Guinness dei primati, è la persona giusta a cui chiedere come va scelto e degustato uno champagne.