Il meglio della tradizione culinaria e gastronomica italiana ormai si può trovare in Asia prima ancora che a Parigi, Londra o New York. Per la prima volta dal 1883, anno in cui fu fondata, una vera e propria istituzione milanese si duplica all’estero: Peck raddoppia a Seul, in compagnia di molti brand italiani del lusso nel nuovissimo Lotte World Mall che rappresenta il più grande centro commerciale del Paese, dove sta per essere completata una torre di 123 piani che raggiungerà una altezza di 586 metri. Sono 700 metri quadrati (contro i 1.200 aperti al pubblico a Milano) che rappresentano una novità assoluta: finora Peck aveva all’estero solo alcuni punti vendita (di dimensioni limitate, come “corner” in department store di prestigio) in Giappone, dove era sbarcata 26 anni fa.
L’esordio dei giorni scorsi in franchising con il gruppo Lotte è il primo passo della strategia di internazionalizzazione che la nuova proprietà intende perseguire. “In Asia il format presso grandi centri commerciali è vincente: grande traffico e clientela che spesso cerca il meglio e i marchi stranieri – afferma il vicepresidente esecutivo Leone Marzotto (la holding Intrapresa l’anno scorso ha completato l’acquisizione del controllo di Peckdalla famiglia Stoppani) – Pensiamo a pochi grandi negozi nelle città giuste. Paesi target: anzitutto gli Usa e altri come Cina ed Emirati”. Non sono mancate le difficoltà.
“Abbiamo dovuto fare una selezione perché non è facile o non è possibile importare tutti i prodotti e non vogliamo transigere. In Corea, comunque, si trovano materie prima di altissima qualità, ad esempio nelle carni”. Lo chef stellato Matteo Vigotti è venuto a fare training al personale locale, mentre il direttore della ristorazione Paolo Milani ha supervisionato l’avvio del ristorante. Rispetto a via Spadari, c’è persino qualcosa di più o di meglio. Ad esempio, un corner per le centrifughe e una spazio per la regalistica della frutta (in Corea e Giappone la frutta è anche un articolo che si regala, in confezioni deluxe costosissime).
Soprattutto, però, c’è un sistema computerizzato sofisticatissimo per la scelta dei vini sul quali gli appassionati possono passare ore e ore: su un monitor a parete si fa “browsing” tra i vini, che compaiono in modo virtuale (bottiglia, etichetta, annata, vitigno, premi ottenuti, posto in classifiche specializzate e così via). Una vera e propria enoteca elettronica che da sola vale una visita alla sezione “Premium Food” del Lotte World Mall.