Locarno: un virus ci distruggerà

di Boris Sollazzo

Dopo la giornata musicale- grandi applausi e consensi per Franco Maresco e il suo documentario Io sono Tony Scott. La storia del piú grande clarinettista del mondo e per il musical d'animazione in stop motion Gadkii Utenok- The ugly duckling del russo Garri Bardin- ecco arrivare quella del virus. Tenologico o alieno, poco importa, scende ...

La seduzione del male, a Locarno Magimel fa l'avvocato del diavolo

di Boris Sollazzo

Strane giornate qui a Locarno. Se è evidente che il festival ha guadagnato consensi e qualità rispetto agli ultimi due anni di Frédèric Maire e che comunque la rassegna sembra proiettata verso un rilancio deciso e dalle prospettive molto interessanti, gli ultimi due film della Piazza Grande lasciano interdetti. Hanno cose ottime ma, in ...

L'estate dei vampiri da Los Angeles a Locarno

di Cesare Balbo

Da sempre l'estate è la stagione propizia per i film con protagonisti i vampiri, considerati oggi un genere di puro intrattenimento del pubblico più giovane. A conferma della nuova ondata del genere vampiresco/romantico cavalcata negli ultimi anni dai teen ager sono stati consegnati a Los Angeles i "Teen Choice Awards" 2010, gli Oscar ...

Pochi ma buoni gli italiani a Locarno. In scena la coppia Golino&Scamarcio

di Boris Sollazzo

Pochi, ma buoni. Gli italiani a Locarno arrivano al Festival nel fine settimana e lasciano un segno importante. Due corti tra i Pardi di domani - come sempre ottimo il lavoro di Alessandro Marcionni e il suo team - e un lungometraggio nel concorso internazionale confermano che il cinema italiano non è morto, nonostante i tentativi di ...

Chiara Mastroianni a Locarno: «Il cinema è una splendida trasgressione»

di Boris Sollazzo

Locarno si affida ancora ai morti viventi. Questa volta, con «Rammbock», senza le provocazioni estetiche della pornografia «artistica» di Bruce LaBruce, ma con la mano capace del tedesco Marvin Kren. E in questo caso in Piazza Grande. Un gioiello del genere horror, e del sottogenere degli zombie-movie, che conferma il taglio audace della ...

Porno zombie su Locarno, Père parte col botto

di Boris Sollazzo

C'è grande curiosità su questa edizione di Locarno, apertasi il 4 agosto e che si chiuderà il 14. Uno dei festival cinematografici storici, subito dietro Berlino, Venezia e Cannes per importanza, ha cambiato quest'anno direttore, scegliendo Olivier Père, arrivato da Cannes. Lo ha fatto in un momento in cui stava perdendo quota, in cui ...

A Locarno il film di Greenaway rifiutato dal festival

LOCARNO - Prigioniero delle sue valigie e delle sue storie, il rubicondo Tulse Luper, alter ego del regista scozzese Peter Greenaway, imperversa dal 2003 tra cinema, letteratura e installazioni d'arte.La nuova, significativa, tappa di questo viaggio meta-esistenziale si consuma in questi giorni a Locarno, parallelamente alle vicende del ...

Tutto pronto per Locarno 2010, il Festival che vuole stupire e scandalizzare

di Andrea Chimento

«Il ruolo dei festival è di accompagnare il cinema, commentarlo e sostenerlo, non soltanto di esibirlo»: così Olivier Père, direttore artistico del Festival del Film di Locarno, ha voluto introdurre l'edizione 2010 della manifestazione cinematografica svizzera.Parole, quelle di Père, che vogliono criticare quei grandi festival che hanno ...