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Questo articolo è stato pubblicato il 21 aprile 2011 alle ore 15:08.
Articoli
Per ogni azienda 11 controllori. Nel 2010 1,5 milioni di verifiche fiscali, altre 300mila sul fronte lavoro
di Marco Mobili. All'interno commento di Giorgio Barba Navaretti
ROMA. Oltre un milione e mezzo di controlli fiscali nel 2010. Più di 300mila sul fronte del lavoro. È solo la punta dell'iceberg delle attività ispettive cui devono sottostare i contribuenti e le imprese chiamate a rispettare adempimenti e obblighi amministrativi. L'oppressione da controlli che si trasforma spesso in onerosi costi della ...
Operazioni di verifica non sempre coordinate
Le ispezioni in materia di lavoro e previdenza possono far perdere tempo a chi si trova a gestire un'impresa. Il problema è alla base: la platea degli interlocutori è vasta. Hanno il compito di scovare il sommerso, infatti, gli ispettori delle Direzioni provinciali del lavoro (Dpl) che fanno capo al ministero, l'Inps, Inail e gli altri ...
Ambiguità applicative per acqua e rifiuti
Nell'ambito della protezione dell'ambiente i controlli sono tanti e riguardano acqua, aria e suolo (rifiuti, bonifiche e discariche). I controlli sono molto onerosi per l'impresa sotto il profilo sia del tempo sia del merito. ...
L'incognita perenne dell'abuso di diritto
MILANO. Sul fronte fiscale sono sempre molti i punti di "attrito" tra amministrazione e contribuenti. L'abuso di diritto è senz'altro l'argomento che ha tenuto banco negli ultimi mesi. ...
Troppe tentazioni quando le regole sono frammentarie
«Non mi rompere più di tanto» è una rappresentazione colorita ma efficace dei costi e benefici dei controlli amministrativi sulle imprese. Nel senso che, se il controllore è assente (non rompe), è facile infrangere le regole. Se invece è troppo presente (rompe tanto), i costi per le imprese e per le amministrazioni sono molto elevati, a ...
Al Cdm ok al piano di Tremonti: priorità a Sud e infrastrutture - Incentivi dai fondi europei
articoli di Dino Pesole e Giorgio Santilli
Nel piano di Tremonti priorità a Sud e grandi infrastrutture: «Crescita senza deficit»
«Ecco il nostro piano per la crescita»
Il piano per la crescita è in arrivo: verrà approvato entro 15 giorni e completato prima dell'estate. Si partirà con semplificazioni per le imprese e nuove regole per edilizia e grandi opere. Intervistato dal Sole 24 Ore, il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi respinge le critiche di chi sostiene che il rigore del Governo sui conti non ...