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Questo articolo è stato pubblicato il 26 aprile 2011 alle ore 11:51.

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Grecia a un passo dalla ristrutturazione: tassi dei bond a 2 anni oltre il 23%. Cresce il debito/Pil nell'UeGrecia a un passo dalla ristrutturazione: tassi dei bond a 2 anni oltre il 23%. Cresce il debito/Pil nell'Ue

Spread e premi assicurativi per i titoli ellenici in deciso allargamento dopo che Lars Feld, uno dei consiglieri economici della cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha dichiarato in un'intervista che la Grecia dovrà ristrutturare il proprio debito e non dovrebbe soprattutto procrastinare i tempi di questo consolidamento. La differenza accusata dai titoli nella parte breve e lunga della curva rispetto ai corrispondenti di riferimento tedeschi si è portata ai nuovi massimi dall'introduzione dell'euro. Nel dettaglio, lo spread tra il governativo greco decennale e il Bund tedesco è balzato a 1.205 punti base (1.183 nella seduta di giovedì scorso).

Il rendimento ha superato il15%, mentre quello del due anni oramai viaggia sul 23,65%. Nel frattempo il Cds, ovvero l'assicurazione contro il rischio default, del titolo di debito a cinque anni è salita a 1.340 punti base (+37 pb sulla vigilia).

Sale il debito/Pil dei Paesi dell'Unione europea
La Grecia ha anche il più alto rapporto debito/Pil fra i paesi dell'Unione europea, secondo quanto comunicato oggi dall'Eurostat, che ha pubblicato le rilevazioni sui conti pubblici dei paesi dell'Eurozona. Nel 2010 è arrivato a quota 142,8%, seguito da quello dell'Italia (quota 119%) e del Belgio (96,8%). In Grecia il deficit/Pil è il secondo più alto del continente: 10,5% contro il 32,4% registrato dall'Irlanda. Sono le dimensioni dell'indebitamento in Grecia a nutrire la convinzione dei mercati che il paese rischia di non avere alternative a una ristrutturazione del debito in mancanza di una effettiva ripresa dell'economia.

Nel complesso nel 2010 il deficit/pil nell'Eurozona nel 2010 è calato dal 6,3% al 6%, mentre è aumentato il debito/Pil dal 79,3% all'85,1%. Analogo andamento nella Ue: il deficit scende da 6,8% a 6,4%, il debito aumenta da 74,4% a 80%. Dell'Irlanda il deficit più alto (32,4%).

I numeri in Italia
L'Italia, nel 2010, ha fatto registrare un rapporto deficit/Pil al 4,6% e un debito al 119% del Pil. Il rapporto deficit/Pil si mostra quindi in calo rispetto all'anno precedente, quando si trovava al 5,4%. Aumenta invece la percentuale del debito sul Pil: nel 2009 infatti era al 116,1%.
In lieve calo la spesa pubblica, che nel 2010 si attesta al 50,5% del Pil, rispetto al 51,8% dell'anno precedente. In leggero ribasso anche le entrate al 46% del Pil rispetto al 46,5% del 2009.

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