Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 09 maggio 2011 alle ore 15:44.

My24
(Afp)(Afp)

Sbalzi troppo elevati per essere sani? I banchieri centrali dei grandi paesi, riuniti ieri a Basilea nel Global Economic Forum se lo sono chiesti, a proposito degli ultimi movimenti delle quotazioni di materie prime e petrolio. «La volatilità è estremamente alta – ha detto il presidente Jean-Claude Trichet – e sotto questo punto di vista è stata una "prima volta" vedere movimenti di questa grandezza assoluta».

I governatori hanno notato in particolare come i vari mercati si siano mossi insieme, mostrando una correlazione che Trichet ha poi definito, cercando di attenuare l'impatto delle sue parole, «possibile, potenziale». «Credo che ci sia un forte motivo per capire meglio cosa stia accadendo», il fatto – ha aggiunto - «che le materie prime stiano diventando una asset class, una categoria di attività di investimento, a parte».

Durante la riunione, ha aggiunto, «sono stati fatte numerosi accenni in tal senso», e la materia è all'esame anche del G-20. Con una conseguenza importante e immediata, secondo Trichet: «È una questione aperta se una migliore regolamentazione dei vari mercati sia appropriata o no», ha aggiunto.

Il presidente del Gec non ha voluto collegare il tema della volatilità a quello dell'eccesso di liquidità: «Non abbiamo fatto una valutazione del livello di liquidità globale», ha detto, ricordando che il tema è allo studio e «il lavoro è appena iniziato»: «Avremo l'occasione, a livello di G-20 di discutere di questo tema». Trichet ha però insistito, più volte, sulle necessità di adottare – contro il rischio di surriscaldamento delle economie – anche misure macroprudenziali: quelle che servono a rimirare proprio i rischi dell'eccesso di quantità di moneta.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi