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Questo articolo è stato pubblicato il 26 maggio 2011 alle ore 18:38.

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Calano le rapine in banca in Italia e diminuiscono anche l'indice di rischio e il bottino complessivo. Nel 2010, secondo i dati dell'indagine condotta da Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, sono stati 1.423 i colpi allo sportello, con un calo del 18,4% rispetto ai 1.744 registrati nel 2009. L'indagine è stata presentata durante il convegno «Banche e Sicurezza», la due-giorni di lavoro sui temi chiave della sicurezza in banca che si chiude domani a Palazzo Altieri.

Dal 2007 le rapine si sono più che dimezzate. Il bottino medio è di 23mila euro
La diminuzione conferma il trend positivo già registrato negli ultimi anni: dal 2007 ad oggi, infatti, le rapine in banca si sono più che dimezzate (-52%). In calo del 20,2% anche il cosiddetto indice di rischio - cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli in Italia - che è passato da 5,1 a 4,1, il valore più basso registrato negli ultimi venti anni. Sempre "magri" anche il bottino medio per rapina, con circa 23mila euro, ed il bottino complessivo che è passato da 36,8 milioni di euro nel 2009 a 33,7 milioni nel 2010 (-8,4%): si tratta dell'ammontare più basso registrato negli ultimi venti anni.
«Sul fronte della sicurezza - commenta il vice presidente dell'Abi, Giovanni Pirovano - la collaborazione tra banche, Istituzioni e Forze dell'ordine ha dato risultati importanti, come confermano anche i dati sulla riduzione delle rapine allo sportello».

Rapine diminuite in tredici regioni, il primato alla Lombardia
A livello territoriale, nel 2010 le rapine sono diminuite in 13 regioni: i cali più significativi sono stati registrati in Sardegna (-62,5%), Trentino Alto Adige (-55,6%), Liguria (-48,3%), Sicilia (-44,6%) e Calabria (-44,4%), mentre nessuna rapina si è verificata in Valle d'aosta e restano invariate in Piemonte (144 come nel 2009) e Umbria (17). I dati negativi riguardano Basilicata (con 9 rapine da 5), Lazio (con 221 da 209), Marche (con 59 da 53) e Puglia (con 72 da 50). In assoluto, la regione con più rapine è stata la Lombardia, con 445 episodi, anche se in calo del 31,7% rispetto al 2009.

Ogni anno si investono 750 milioni per la sicurezza
Le banche italiane investono ogni anno oltre 750 milioni di euro per rendere le proprie filiali sempre più sorvegliate e sicure, adottando misure di protezione più moderne ed efficaci e formando i propri dipendenti anche attraverso un'apposita guida antirapina che recepisce suggerimenti di Polizia e Carabinieri. Ma la collaborazione con le forze dell'ordine per la sicurezza allo sportello non si ferma qui: in 100 province italiane è già operativo il protocollo anticrimine firmato dall'Abi con le singole prefetture. E' operativo, inoltre, l'Osservatorio Intersettoriale Ossif sulla criminalità a cui partecipano, oltre al ministero degli Interni, anche Poste, Confcommercio, Federdistribuzione, Federfarma, Federazione italiana tabaccai e Assovalori. L'obiettivo è migliorare la prevenzione del fenomeno anche attraverso lo scambio di dati e informazioni su furti e rapine e la condivisione di best practice.

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