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Questo articolo è stato pubblicato il 20 ottobre 2011 alle ore 18:06.

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Due giorni fa il nuovo ultimatum di imprese e banche per chiedere al Governo passi concreti e risposte efficaci nel decreto sviluppo. Oggi la numero uno di Confindustria, Emma Marcegaglia, è tornata a sollecitare un serio cambio di rotta. Nessun giudizio, almeno per ora, sul provvedimento all'esame della maggioranza, ma è chiaro che le scelte dell'Esecutivo non convincono Viale dell'Astronomia. «Daremo un giudizio quando vedremo le cose», spiega la leader degli industriali. «Abbiamo fatto un manifesto dove abbiamo proposto delle cose. Quindi ci aspettiamo e ci auguriamo di vedere riforme profonde, per il momento non le vediamo».

A Bolzano il forum organizzato con le imprese tedesche
La distanza tra le imprese e il Governo, dunque, resta in piedi. E il forum italo-tedesco organizzato da Confindustria e dall'omologa tedesca Bdi, offre così alla Marcegaglia l'occasione per ribadire certe richieste e per constatare che le risposte tardano ad arrivare. Un nuovo appello che arriva nelle stesse ore in cui Silvio Berlusconi ha convocato a Palazzo Chigi Tremonti, Bossi, Romani e Brunetta, per parlare di Bankitalia ma anche per trovare una difficile quadra sul provvedimento.

Marcegaglia: mi auguro che contributo industriali sia significativo
Gli imprenditori attendono dunque una sterzata di cui per ora non vede traccia. E, al meeting di Bolzano, gli industriali italiani provano a ragionare con i colleghi tedeschi delle possibili ricette per uscire dalla crisi. «Bolzano - chiarisce Marcegaglia a margine dei lavori - è la sede giusta per avviare e questo vertice italo tedesco che vorremmo ripetere negli anni. È infatti in qualche modo la casa sia degli italiani che dei tedeschi. Obiettivo di questo vertice è condividere una ricetta su come affrontare la crisi dell'euro. Vogliamo ragionare assieme agli amici tedeschi su come riavviare la crescita in Europa. In Italia - aggiunge - abbiamo infatti
un grande problema ma tutta l'Europa sta crescendo poco. Il contributo degli industriali mi auguro che possa essere significativo».

Frattini: Governo adotti rapidamente il provvedimento
Anche per il ministro degli Esteri, Franco Frattini, quella di Bolzano è una «scelta felice. Confindustria - dice - ha voluto sottolineare che essendo la Germania il primo partner economico dell'Italia Bolzano è davvero il ponte tra due regioni, il Nord Italia e la Germania, che sono certamente le più ricche e le più prospere. Questo è un grande incoraggiamento a fare di Bolzano ancora di più un luogo dove ci si confronta e si lavora per lo sviluppo». Quanto al provvedimento, Frattini auspica un celere via libera. «Credo che la cosa più importante per questo governo sia governare realmente e adottare rapidamente un pacchetto di misure per la crescita e lo sviluppo. Certamente questo darà la percezione che dopo il rigore si pensa alla crescita». (Ce. Do.)

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