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Questo articolo è stato pubblicato il 15 marzo 2012 alle ore 17:10.
L'ultima modifica è del 15 marzo 2012 alle ore 12:20.

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Le ricette per crescere nel convegno «Cambia Italia» di ConfindustriaLe ricette per crescere nel convegno «Cambia Italia» di Confindustria

12.40 - Monti: «Nel titolo di questo convegno «Cambia Italia» sento l'eco della nostra azione. E di questo ringrazio Emma Marcegaglia. Ma la ringrazio anche per quest'opportunità di dialogo. E la ringrazio per la leadership di questi 4 anni in Confindustria, condotta sempre con pragmatismo ed equilibrio. Alle imprese dico: voi siete una delle forze più vive dell'Italia anche agli occhi del mondo».

12.38 - Marcegaglia chiama sul palco Mario Monti. Applausi della platea. Sale sul palco Monti e inizia il suo intervento tra gli applausi.

12.35 - Camusso: «Sono tre le cose che sindacati e imprese dovrebbero fare: Implentare accordo del 28 giugno; definire la rappresentatività; provare a riaffrontare tema della formazione».

12.31 - Camusso: «La prima cosa vera da fare in questo paese è una legge anti-corruzione per portare trasparenza negli appalti».

12.30 - Camusso: «Le cose che ho sentito fin qui mi sembrano molto lontane dalla possibilità di un accordo. Non può girare tutto sull'articolo 18».

12.28 - Camusso: «Insopportabile che l'impostazione sia sempre se la Cgil voglia o no fare l'accordo. La mia domanda invece è: lo vuole fare il governo? E quindi vuole trovale una mediazione?»

12.25 - Vincenzo Boccia: «Reintegra si per i licenziamenti discriminatori ma non negli altri casi, nel segno di una corresponsabilità tra lavoratore e imprenditore».

12.19 - Colao: «Bisogna creare fluidità nel mercato del lavoro: in entrata, durante e in uscita. Bisogna sfatare il mito che l'imprenditore abbia l'ossessione di licenziare. Bisogna incoraggiare la Fornero». E la platea applaude.

12.14 - Colao: «C'è un campionato mondiale in corso su chi è più attrattivo e l'Italia non pua andare da sola. Monti come un allenatore deve mettere in forma il giocatore-Italia».

12.11 - Alfano: «Alla Fornero dico in pubblico quello che le dico in privato: forza Elsa». E scatta l'applauso della platea.

12.10 - Alfano: «Monti è un uomo corretto, governare insieme a Pdl e Pd non è cosa semplice. E dunque tenere insieme questa maggioranza complessa è segno di abilità e corretteza».

12.09 - Alfano: «La politica non ha fatto nè un passo avanti nè indietro ma ha fatto un passo giusto».

12.06 - Barroso alla fine del suo intervento smette l'inglese e comincia a parlare in italiano: «Ho profonda fiducia che voi - dice - grazie alle riforme supererete le difficoltà e tornerete a essere protagonisti in Europa».

12.03 - Barroso: «I project bond devono essere lanciati al più presto per sostenere i finanziamenti di grandi infrastrutture dell'unione. Gli investimneti sono parte della risposta per la crescita».

11.50 - Barroso: «In Europa ci sono 23 milioni di piccole imprese e per coincidenza 23 milioni di disoccupati, se ciascuna azienda potesse assumere un lavoratore avremmo sconfitto disoccupazione. Per questa ragione è fondamentale che Ue si concentri su competitività Pmi».

11.40 - Barroso: la riforma del mercato lavoro è fondamentale nella vostra agenda di riforme e va trovato un nuovo equilibrio tra flessibiltà in entrata e in uscita.

11.13 - «L'economia reale deve sentire la fiducia della politica». È l'appello di Antonio Tajani, vice presidente Commissione europea. «Senza politica l'Europa non sarà protagonista».

10.57 - Speech di complimenti reciproci di Monti e Barroso, ma senza domande.

10.14 - Interviene il leader Udc Pierferdinando Casini. L'esordio: «Sono qui per parlare d'Europa». Poi, sulla crisi finanziaria: «Ci siamo illusi per anni che i problemi non venissero al pettine». In Europa «è mancata una capacità di leadership politica». Sulla Grecia azione dell'Europa «incompleta, ipocrita, scarsamente solidale». Sulle riforme in Italia: «Noi non siamo stati commissariati dall'Europa: stiamo facendo quello che l'Italia doveva fare per le nuove generazioni». Sulla finanza: «Serve un'agenzia di rating europea».

10.08 - Si apprende che è in corso una chiacchierata informale, da qualche decina di minuti, tra il presidente del Consiglio Mario Monti ed il ministro del Lavoro Elsa Fornero con la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. L'incontro dovrebbe essere poi allargato ai leader di Cgil, Cisl e Uil.

10.00 - Diana Bracco, presidente Porgetti Speciali Expo 2015. Sulla sostenibilità: «Le imprese italiane hanno saputo porre la tutela dell'ambiente come parte integrante della loro attività». La nostra Expo affronterà il tema dal punto di vista economico, scientifico, culturale e sociale.

9.50 - Interviene il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni: «Un mercato del lavoro troppo bloccato non favorisce nè innovazione nè nuovi investimenti». Sull'Expo: «Siamo in perfetto orario nel costruire la vasta rete di infrastrutture che abbiamo previsto».

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