Rcs, l'assemblea approva le modifiche statutarie. Parte il progetto semplificazione per ridurre i costi (Nella foto Piergaetano Marchetti - Emblema)

Diritti di prelazione
«Non è nostro potere stabilire se gli azionisti del patto di sindacato eserciteranno la prelazione sull'eventuale inoptato. I soci del patto non hanno un diritto particolare su quelle azioni, tutti gli azionisti sono uguali». Così Marchetti ha risposto a un piccolo azionista che chiedeva chiarimenti su eventuali diritti di prelazione da parte dei soci pattisti (63% del capitale) di Rcs sulle azioni eventualmente rivenienti dall'esercizio di recesso, nell'ambito della fusione per incorporazione della Quotidiani, Periodici e Pubblicità.

Gli equilibri all'interno del Patto
Marchetti conferma di aver ricevuto dal Patto di sindacato il mandato per una ricognizione della disciplina giuridica relativa ad una possibile variazione degli equilibri azionari all'interno del gruppo, ma che non riguarda alcuna «operazione concreta». Marchetti è stato interpellato in particolare sulle indiscrezioni emerse dopo la riunione del patto del 10 giugno relative ad un incarico che gli sarebbe stato affidato per ridefinire gli equilibri interni al Patto di sindacato di Rcs a fronte della richiesta del socio Diego Della Valle di incrementare la sua quota nel capitale. «È evidente che non ho alcun mandato di merito, semmai quello di una ricognizione della disciplina giuridica, che riguarda il possesso azionario o movimenti di azioni eccetera, del tutto astratto e indipendente da qualsiasi operazione concreta», ha detto.

Rotelli non vende, anzi compra
«Io sono acquirente, l'ho detto in tutte le lingue. Mi si é voluto attribuire l'intenzione malevola di dismissioni, ma non ho intenzione di ridurre, anzi sono intenzionato ad incrementare la mia quota, se questo rappresenta un valore aggiunto per l'azienda». Così Giuseppe Rotelli, azionista con oltre l'11% (compresa la quota potenziale) di Rcs MediGroup, ha risposto a chi gli chiedeva se intende vendere la sua partecipazione al socio Diego Della Valle. E sulle intenzioni del patron della Tod's di aumentare la sua presenza in Rcs, Rotelli ha commentato: «é legittimo da parte di qualunque azionista incrementare le proprie quote, così come é legittimo disinvestire».

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