Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2011 alle ore 22:10.
L'ultima modifica è del 16 agosto 2011 alle ore 13:00.

My24

Chiusura in rosso per Piazza Affari, con l'indice FTSE MIB in calo dello 0,87%. Sul listino milanese pesano i forti cali dei titoli del settore energetico, penalizzati dalla manovra del governo che prevede una tassa sulla redditività delle aziende (Robin Hood Tax) con un gettito previsto di 2 miliardi di euro. Tra i titoli peggiori Terna (-13,6%) e Snam Rete Gas che accusa una perdita di oltre il 9%, Enel Green Power (-5,42%) ed Enel (-4,2%).

Milano è così risultata la peggiore d'Europa: il CAC 40 di Parigi ha chiuso a -0,25%, il DAX 30 di Francoforte a -0,45%, il Ftse 100 di Londra a +0,21% e l'IBEX 35 di Madrid a -0,4%. La diffusione del dato sul Pil tedesco ha deluso le aspettative e depresso i mercati che ora vedono aumentare i rischi di una nuova recessione.

Wall Street in negativo
La Borsa di New York, come le europee, ha chiuso in ribasso. dopo tre sedute di guadagni. L'esito dell'incontro tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, che hanno promosso «un governo economico per i Paese dell'Eurozona», non ha allentato le tensioni riguardo al futuro economico europeo e globale. In particolare, il Dow Jones perde lo 0,67%, a 11.405,93, il Nasdaq arretra dell'1,24% a 2.523,45, lo S&P è in ribasso dello 0,97%, a 1.192,76. Nel frattempo, i titoli di stato americani hanno proseguito in positivo.

Valute, petrolio, oro
Per quanto riguarda le valute, l'euro è scambiato in rialzo (ore 22) a 1,4409 dollari, mentre il dollaro cede sullo yen, a 76,74. Durante la conferenza stampa congiunta l'euro è sceso in pochi minuti da 1,447 a 1,438 per poi riprendere terreno. Quanto al petrolio chiude in calo dell'1,3% a New York, dove il barile è quotato a 86,70 dollari. I mercati sono rimasti delusi dal dato sul Pil tedesco nel secondo trimestre (+0,1%), in netta frenata rispetto ai primi tre mesi dell'anno. L'oro, invece è tornato a spingere sull'acceleratore (si legga più avanti).

Dati macro americani
I dati negativi sulla crescita di Eurolandia sono parzialmente compensati da quelli sui nuovi cantieri negli Stati Uniti e sulla produzione industriale. Quest'ultima è cresciuta in luglio dello 0,9%, oltre le attese degli analisti che avevano previsto un incremento dello 0,6%. Il tasso di utilizzo degli impianti è salito nel mese al 77,5% contro il 77% atteso dal consensus. Il governo ha inoltre rivisto al rialzo i dati di giugno. Bene anche i nuovi cantieri. Nel mese di luglio questi ultimi hanno registrato una flessione dell'1,5%, facendo meglio di quanto previsto dal mercato, che scommetteva su un calo del 4,6%. Diffusi anche i dati sui prezzi all'import, aumentati dello 0,3% in luglio, oltre le attese degli analisti, che avevano pronosticato una lettura invariata rispetto al mese precedente.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi