Wall Street chiude la seduta in negativo sulla scia delle notizie provenienti dall'Europa, dove Fitch ha tagliato il rating di Italia e Spagna. Lo S&P500 termina le contrattazioni in calo dello 0,82%, mentre il Nasdaq cede l'1,10% e il Dow Jones lo 0,18%.

Il dato migliore delle attese sul mercato del lavoro negli Stati Uniti influisce positivamente sulla seduta delle piazze europee che chiudono in rialzo. A settembre negli Stati Uniti sono stati creati 103mila nuovi posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione tuttavia è rimasto stabile al 9,1 per cento. Al termine delle contrattazioni il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,47%, il DAX 30 di Francoforte lo 0,45 per cento. Maglia rosa per Piazza Affari con gli indici FTSE MIB e FTSE IT All Share che segnano rialzi dell'1,12 e dell'1,01 per cento rispettivamente. Debole invece Wall Street con il Dow Jones che, a due ore e mezza dalla chiusura degli scambi, cede lo 0,17% mentre il Nasdaq è in calo dello 0,96% e l'S&P500 dello 0,77 per cento.

Attesa per il piano salva banche
La seduta positiva per le piazze europee si aggiunge al balzo incamerato ieri quando le Borse hanno festeggiato con un forte rialzo l'annuncio della Banca centrale europea di garantire liquidità illimitata alle banche per almeno 12 mesi. Cresce intanto l'attesa per il piano Ue in soccorso del credito. In mattinata la notizia del disaccordo tra Sarkozy e Merkel sui dettagli dell'intervento, smentita poi da Parigi, aveva fatto rallentare i listini a metà seduta. Domenica 9 ottobre è previsto un faccia a faccia tra i leader dei due paesi.

Il dossier Grecia
Intanto gli operatori aspettano le decisioni degli ispettori della troika sulla situazione della Grecia. Secondo quanto riferiscono fonti vicine alla trattativa la sesta tranche di aiuti alla fine arriverà, ma Atene deve ancora fare di più per convincere i suoi creditori che può implementare le riforme. Secondo l'ex numero uno della Fed Alan Greenspan, la situazione greca è ormai diventata insostenibile. L'unica soluzione è una radicale ristrutturazione del debito ai privati attraverso un haircut, cioè la restituzione ai creditori di una somma inferiore al valore nominale dei loro titoli.

Mercato dei cambi
Intanto il downgrade di Italia e Spagna da parte di Fitch si è fatto sentire duramente sulle quotazioni dell'euro crollato sul dollaro dagli 1,3498 dollari a quota 1,3401. Intanto nelle sale operative è girata una voce, non confermata, secondo cui la banca centrale svizzera sarebbe in procinto di alzare il limite al tasso di cambio con l'euro. Le autorità elvetiche all'inizio di settembre avevano posto come soglia minima 1,2 franchi per un euro. La rivalutazione del franco svizzero, considerato bene rifugio, viene considerata infatti una minaccia per l'economia della Confederazione.

Focus Piazza Affari
A Milano gli acquisti premiano in particolare le banche. Bene Intesa Sanpaolo (+3,23%) e Unicredit (+4,18%) che continuano a ignorare il taglio del rating da parte di Moody's. Il titolo migliore è comunque Banca Popolare di Milano che mette a segno un rialzo del 4,3 per cento. Brillante anche Eni (+2,63%), che ha comunicato di aver collocato 1,32 miliardi di euro di bond sul mercato. In forte rialzo anche Terna (+3,12%) e Saipem (+2,77%) grazie al buon andamento del comparto energia (+2% l'indice stox settoriale).

Focus Asia
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in rialzo. L'indice Nikkei dei 225 titoli guida ha guadagnato alla chiusura 83,6 punti, pari allo 0,98%, salendo a quota 8.605,62 punti.

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