Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 novembre 2011 alle ore 08:11.

My24

Quali sono i titoli preferiti?
La quota di titoli di Stato in mano alle famiglie e agli operatori italiani torna a crescere e non solo per l'invito all'acquisto con i vantaggi del BTp-day. Si valuta che ora abbia superato il 50% recuperando più punti percentuali. Le famiglie dovrebbero detenere più del 10% confermando una certa fedeltà alla sottoscrizione di debito pubblico italiano. Come mai? Da una parte si stanno ritirando i grandi investitori istituzionali esteri, spaventati da un rischio-Italia nell'ambito del grande rischio dei periferici dell'Eurozona. La penalizzazione dei declassamenti si riflette sulle scelte di acquisto di titoli pubblici italiani e allontana investitori che hanno impedimenti a operare su titoli di qualità inferiore.
Dall'altra i rendimenti sono cresciuti di pari passo al maggior rischio Italia. I rendimenti dei titoli di Stato, in collocamento e sul mercato secondario, hanno scavalcato ogni altro rendimento e nella percezione del risparmiatore lo Stato italiano non può non ripagare il debito ai suoi cittadini.
Alla fine di ottobre su un ammontare di 1.596 miliardi di euro di titoli della Repubblica in circolazione il 9,3% era rappresentato dalla tipologia CcT (2,61% in particolare quelli collegati all'Euribor che hanno debuttato sul mercato nel giugno 2010).
Per fare un paragone, i popolarissimi BoT rappresentano circa il 9% del totale. Aggiungendo altri titoli senza cedola come i CTz non si arriva al 13 per cento. Ovviamente gran parte del debito è rappresentato dalla famiglia dei BTp classici e quelli indicizzati all'inflazione euro (in totale il 72%, di cui 7,46% BTpIndicizzati all'evoluzione dei prezzi europei). La raccolta di denaro da parte della Repubblica italiana è in continua evoluzione, segue i flussi della domanda e cerca di spuntare le migliori condizioni pagando meno possibile e allungando le durate (ora la durata media è di circa sette anni). Rispetto a sei mesi prima si notano alcune evoluzioni: la durata media era prima di 7,08 anni e la grande ammiraglia dei BTp rappresentava prima il 71,5%). Con i CcT complessivamente al 2,09% e i Bot vicini al 9 per cento.
BASSO- MEDIO - ALTO

Quali sono i trend?
L'entrata in fibrillazione del debito sovrano in euro, non solo italiano, scompagina non tanto il calendario quanto la remunerazione da pagare per veder coperta la propria offerta. Ed è ovviamente l'effetto più pesante. La tipologià di prodotti da offrire a investitori istituzionali e risparmiatori sembra adeguata ad affrontare un 2012 difficile, quando si prevedono emissioni per 440 miliardi a fronte dei 480 di quest'anno.
I meccanismi d'offerta e la trattazione sul secondario sono garantiti dalla lunga esperienza operativa nel debito pubblico.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi