Truffa continuata. Il pm di Milano Roberto Pellicano, dopo aver letto i verbali di un centinaio di obbligazionisti del convertendo Bpm, ha deciso di scrivere nel registro degli indagati i quattro ideatori dell'operazione che ha causato perdite dal 70 al 90% di chi investì. L'operazione convertendo era già finita nel mirino della Consob perché Enzo Chiesa, che ai tempi dell'emissione era condirettore e da qualche giorno si è dimesso dalla carica di dg, l'ex direttore generale Fiorenzo Dalu e il responsabile della funzione compliance, Ivano Venturini, erano stati multati dall'organo di vigilanza per 377mila euro per le irregolarità accertate agli sportelli.

Sono tutti e tre indagati e in compagnia anche dell'ex presidente Massimo Ponzellini, già finito nel mirino della Procura di Milano per finanziamenti a società nel settore del gioco che non avevano i requisiti per ottenerli. I fatti risalgono all'estate-autunno del 2009 e all'epoca Chiesa, da poco dimessosi dalla carica di direttore generale, era condirettore, mentre Dalu era direttore generale. L'inchiesta del pm Pellicano é partita dall'analisi delle carte di un centinaio di obbligazionisti del convertendo Bpm e da esposti presentati dalle associazioni dei consumatori.

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